(Red) – Dopo l’articolo, riportato in data 25/10/2020 dall’editoriale il “Mattino”, con il quale veniva intervistato il Primario del U.O.C. M.C.A.U.-P.S –Covid del P.O. S. Leonardo di Castellammare di Stabia il Dott. P. Di Cicco, la FIALS è preoccupatissima su ciò che sta accadendo, e se non si interverrà in maniera drastica l’operatore sanitario sarà costretto a sceglierechi potrà assistere tra i poveri ammalati colpiti dal virus Covid-19.
In verità la FIALS dell’ASLNA3Sud già aveva denunciato alle SS.LL .in indirizzo le perplessità, le preoccupazioni e la non dovuta assistenza, non solo per gli ammalati colpiti da Covid-19 costretti a stare in barella, ma la trascuratezza, l’inadempienza, l’inefficacia e l’inefficienza per gli altri ammalati colpiti da altre patologie.
Come FIALS, vogliamo essere buoni e comprensivi sull’attuale momento che sta attraversando il paese, ma senza se e senza ma, vogliamo denunciare a tutti gli organi in indirizzo la “trascuratezza” con la quale si è organizzata la macchina sanitaria, facendo trovare le strutture, gli operatori tutti sanitari alla berlina, riducendo gli stessi acontinuistress psicofisici, preoccupazioni, tensioni e allo stremo delle forze, che non riescono piùa dare assistenza con il grido di allarme di tutti gli ospedali dell’Azienda.ASLNA3Sud. Sia “chiaro”, che quando parliamo di macchina sanitaria certamente non ci riferiamo agli operatori Medici, Infermieri e agli OSS, i quali oltre ad essere “eroi” noi li riteniamo dei veri “angeli”, che non finiremo mai e poi mai di ringraziare per la loro professionalità, la loro abnegazione, il senso del dovere, che vede gli stessi a stare in servizio per 13 o 14 ore di fila nell’arco delle 24H.
Ci riferiamo, alla macchina sanitaria verticistica dell’Azienda, la quale solo con apparenza, annunci e chiacchiere, non è riuscita fino a questo punto catastrofico nemmeno a “rimodulare” nei presidi ospedalieri alcune UU.OO.CC. che secondo i DRG e il rapporto assistenza-LEA andrebbero a parere della scrivente O.S. chiuse, cosa che la FIALS da sempre ha denunciato, cosi facendo si recupererebbero risorse umane che l’Azienda sta cercando di reperire affannosamente.
La tanto ventilata e proclamata chiusura di alcune UU.OO.CC. al fine di creare posti letto “inutilizzati” nelle stesse UU.OO. devono essere rimodulati al fine di recuperare creare nuovi posti Covid-19.
Ai politici regionali a cui è indirizzata la presente, raccomandiamo di non intervenire cosi come sono intervenuti in questi giorni, per curarsi il proprio “orticello elettorale” difendendo l’indifendibile mentre gli ammalati sono allo sbando completo.
Nella riunione convocata dalla Direzione Strategica dell’Azienda per il giorno 26/10/2020 alle ore 15.30 con all’ordine del giorno “situazione Covid-19” certamente come FIALS non andremo a fare nessun tipo di passerella ma pretenderemo risposte serie e certe, al fine che si inizi a recuperare tutto ciò che non è stato fattoper una sanità migliore efficacie ed efficiente in un momento particolarmente drammatico per la nostra Regione e per il nostro Paese.
Firmato
Il Responsabile Territoriale
Gennaro Iovino
Il Responsabile Dirigenza
A. Valcaccia
comments (0)