(Red) – Una giornata molto importante, quella di ieri, che ha visto il Sindaco Gaetano Cimmino, nel corso della lettura dei giornali con Giovanni Santaniello, lasciarsi andare a vere ed inimmaginabili rivelazioni sotto il fuoco di fila delle insidiose domande dello scafato giornalista. Tra tutte le interessanti risposte venute fuori, nel corso della trasmissione, quella che ci è apparsa molto più importante è stata la risposta relativa al quesito afferente a verificare se, nel corso di questi giorni, il Sindaco avesse pensato di dar luogo ad un piccolo rimpasto della propria squadra di governo della città che, almeno secondo la nostra memoria e non solo, è risultata essere la giunta più longeva, oltre che la più produttiva, per quanto attiene la programmazione e la pianificazione progettuale del programma politico del centrodestra stabiese. Orbene, per una domanda buttata lì a caso in tempo di Natale, il Sindaco ha risposto in maniera secca e repentina che, appena subito dopo le feste natalizie, avrebbe provveduto in sinergia con i partiti della coalizione non ad un semplice rimpasto (con la singola sostituzione e/o integrazione di qualche assessore) ma addirittura ad un azzeramento politico che consentirebbe, a suo avviso, ai partiti della coalizione di esprimere le loro migliori energie, in personalità e professionalità, per costruire una squadra di chiara espressione politica all’altezza del difficile compito che evidentemente la stessa politica ritiene di dover, e poter, designare dopo circa 30 mesi di governo a cura di una giunta tecnica. Questa affermazione ha chiarito, ove occorresse, che il Sindaco, con il supporto della coalizione, procederà ad un azzeramento totale della govenance amministrativa, a partire dalla casella del Presidente del Consiglio ivi comprese le presidenze delle commissioni consiliari. Un lavoro molto delicato pertanto, attende la maggioranza di cdx, che mira a ricostituire il peso politico dei partiti e delle civiche in relazione ad una situazione, cristallizzata al risultato delle comunali, venuta fuori dalle urne il 24 giugno 2018. Il confronto che si è evidentemente aperto in sordina, nel seno della maggioranza, è sembrato non piacere a qualche ex candidato sindaco, espressione delle civiche nel 2018, che tra il serio ed il faceto ha voluto sottolineare, nel corso di un consiglio comunale, di aver partecipato in prima persona al voto per il Presidente del Consiglio e che, sempre secondo la Sua dichiarazione, risulterebbe poco gradita la decisione, della coalizione di maggioranza, di contemplare anche l’azzeramento della presidenza del consiglio proprio in virtù del fatto che, il Presidente del Consiglio, sia stato eletto anche attraverso il sostegno del suo consenso espresso il aula consiliare. Un colpo di scena potrebbe verificarsi, a questo punto, alla luce di questa dichiarazione che, dopo la notificazione ufficiale del passaggio della Donnarumma tra le fila della Lega con il relativo ingresso di diritto nella maggioranza politica, potrebbe addirittura spalancare le porte della coalizione anche per questo ex candidato sindaco della “stagione civica” che contribuirebbe, di fatto, a rendere addirittura “bulgaro” il consenso politico a sostegno dell’Amministrazione guidata da Gaetano Cimmino. Uno scenario che, molto verosimilmente, potrebbe ridurre al lumicino le già flebili speranze dei piddini stabiesi che al loro interno continuano imperterriti a dilaniarsi nelle infinite e strazianti faide correntizie! O no?
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