(Aldin) – Sabato sera sul canale televisivo Rai tre è andata in onda la trasmissione “Citta segrete” dedicata questa settimana alla città di Napoli. Orbene, premesso che lo riteniamo un lavoro alquanto arduo se non impossibile quello di raccontare una città come Napoli nello spazio di una sola trasmissione, è quanto meno ingiusto e del tutto fuori luogo, se non si rincorrono obiettivi di altra natura, quello di volerlo fare attraverso il riferimento alle frequentazioni relative alla vita privata di Maradona o peggio ancora riproponendo vecchi filmati di dossier giornalistici sulla criminalità organizzata facente capo a Raffaele Cutolo.
La domanda sorge spontanea come soleva dire il bravo giornalista Rai Antonio Lubrano, per quale motivo Napoli deve ricevere sempre un trattamento privilegiato ? Si poteva parlare ampiamente solo di arte e cultura , così come è stato fatto per le altre città, attraverso i primati che Napoli ha raggiunto nel corso dei secoli a cominciare dalla prima Università pubblica del mondo, il primo istituto di studi orientali, le prime cattedre di astronomia ed economia, il primo albergo dei poveri, uno dei più antichi istituti militari del mondo, la Nunziatella, la prima ferrovia italiana, la prima nave a vapore, la prima locomotiva eccetera eccetera. Sarebbe troppo lungo elencarli tutti ma, nonostante ciò, il buon Corrado Augias si è sapientemente infilato in un vicolo cieco che nulla ha a che fare con il tema, e la finalità, di tali programmi televisivi che dovrebbero, secondo la programmazione del settore cultura di Rai 3, avere lo scopo di svelare allo spettatore aspetti ancora ignoti o segreti, se mai ve ne fossero, rincorrendo l’anima di una città, eccezionale, come Napoli per le sue strade, piazze e vicoli che, se hanno ispirato nel corso dei secoli illustri poeti e pensatori, questa volta volta hanno evidentemente tirato un brutto scherzo al noto giornalista facendolo clamorosamente scivolare sull’unica buccia di banana che si riesce a trovare negli storici vicoli di Napoli di questi tempi.
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