(Aldin) – In un calcio nostrano sempre meno entusiasmante, dove soprattutto a fine stagione si assiste ad episodi anomali che spesso fanno saltare i nervi anche agli addetti ai lavori, fa sorridere ascoltare gli appelli al senso di sportività di quelle squadre che, una volta raggiunti gli obiettivi stagionali, non hanno più nulla da chiedere al campionato, succede, invece, che nella tranquilla regione dei Paesi Bassi, l’esito del campionato della locale serie B, sia rimasto in bilico fino all’ultimo secondo di gioco e assurga a principe di quei sani valori che dovrebbe possedere una vera competizione sportiva. La squadra del Graafschap per tutta la stagione è stata protagonista del torneo, attestandosi permanentemente tra la prima e la seconda posizione in classifica e proprio all’ultima giornata avrebbe potuto tagliare tranquillamente il traguardo della promozione in serie A, vincendo con l’Helmond, compagine ormai senza alcun obiettivo da raggiungere e con una difesa tra le più perforate del torneo. Fin qui nulla da eccepire, ma a ravvivare l’ultima giornata del campionato giunge la proposta dello sponsor del G.A. Eagles che promette al giovane portiere dell’Helmond un anno intero di lavaggi gratis della sua auto, nel caso fosse riuscito a mantenere inviolata la sua rete nell’ultimo incontro. Diciamo subito che in Olanda i regali in natura a vincere sono ammessi , quello che invece non era previsto è che durante il primo tempo, sul risultato di 0 a 0 si verificasse una copiosa grandinata che ha costretto l’arbitro a sospendere temporaneamente la gara. Tuttavia, proprio quando ci si attendeva la sospensione definitiva, arrivava l’ordine della federazione di portare a termine l’incontro a tutti i costi. E così si è ripreso a giocare in un campo divenuto ormai un acquitrinio, ma nonostante il grandissimo impegno profuso, tutti gli attacchi portati alla porta dell’Helmond non sortiscono l’effetto sperato, sia per la sfortuna dei calciatori del Graafschap e sia per la grandissima prestazione sfoderata dal portiere a cui era stato promesso un anno di lavaggi gratis. Nel frattempo, la compagine concorrente del G.A. Eagles, vincendo in trasferta per un gol a zero ,raggiunge in classifica proprio il malcapitato Graafschap e taglia il traguardo della promozione in serie A per la sola differenza reti. Un finale decisamente inatteso e denso di suspence, degno del miglior Alfred Hitchcock che riconcilia con uno sport dove spesso, erroneamente, siamo abituati a fare troppi calcoli e dove invece la casualità (le condizioni meteo) e la sportività (l’incitamento a non partire mai battuti) sono determinanti perché è solo mettendo in campo questi valori che si ha il diritto di restare nella memoria degli sportivi. Lo sport , secondo i più nobili principi della sana competizione, dovrebbe servire proprio a questo, a rendere piacevole un momento di svago senza inasprire gli animi delle tifoserie che, purtroppo, in caso di incidenti, hanno spesso la peggio. Prendiamo le passioni sportive per quello che sono, senza dover dare sempre ragione al celebre primo ministro inglese, Winston Churchill il quale ebbe a dire che gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite come se fossero guerre.
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