“La gestione della Sanità pubblica da parte dell’Asl Na 3 Sud è a dir poco grottesca, insensibile, incapace di dare risposte alla collettività. Il caso che sta emergendo dei 500 bimbi affetti da autismo che dal 1 settembre resteranno senza terapie rappresenta una vergogna per l’Azienda Sanitaria ed una sconfitta per la società civile. Mi associo senza tentennamenti alla lettera aperta dei genitori che hanno scritto di sentirsi umiliati da questo sistema sanitario”. Così Antonio Pentangelo, deputato di Forza Italia. L’onorevole ha anche firmato un’interrogazione il 25 giugno scorso per chiedere l’invio della commissione d’accesso presso l’Asl Napoli 3 Sud.
“Siamo difronte – ha continuato Pentangelo – all’ennesima beffa per le persone in difficoltà. Sui media oggi si legge della denuncia dei genitori dei piccoli pazienti del centro NapoliSanit di Ottaviano. Oltre 500 bambini e ragazzi dal 1 settembre dovranno interrompere le terapie perché sono stati superati i tetti di spesa. Avete capito bene. Così, mentre le altre Asl in tutta la Regione hanno risolto il problema, nella Napoli 3 Sud quello dei tetti di spesa è ancora un dramma. L’Asl è incapace addirittura di dare risposta alla lettera della Regione Campania che ha invitato i direttori generali delle Aziende Sanitarie ad assicurare i livelli di assistenza. Non è possibile considerare questi bambini e queste famiglie dei semplici ‘numeri’, altrimenti, per utilizzare ancora le parole degli stessi genitori, nel ‘baratro’ e nell’umiliazione cade tutta la popolazione. Chiedo perciò alla Regione di intervenire duramente per mettere al sicuro queste famiglie affinché possano continuare le terapie. Famiglie che hanno solo una ‘colpa’, quella di risiedere nel territorio dell’Asl più inadeguata d’Italia”.
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