(Red) – Un cartellone di eventi estivi che arriva a ridosso del ferragosto, dopo una lunga, e faticosa corsa, contro il tempo e tra impensabili e rissose dispute scoppiate all’interno della puntigliosa nomenklatura burocratica di Palazzo Farnese. Un ritardo, come del resto era nelle aspettative, che ha alimentato un dibattito altrettanto acceso e pesanti critiche da parte dei soliti detrattori che, silenti ed obbedienti alle clientelari sinistrorse logiche, hanno veementemente tentato di scaricare la responsabilità di questo ritardo addosso a chi si adoperava, nonostante gli strascichi pandemici, per rendere possibile lo svolgimento di un cartellone che, a quanto pare, sembrerebbe anche ben organizzato e di alto profilo per quanto concerne il livello professionale degli artisti in scaletta, considerando la disponibilità delle risorse impegnate. Ma la grande novità in assoluto che riserva questo cartellone, secondo quanto si vocifera nei corridoi ormai vuoti per ferie di Palazzo Farnese, sarebbe costituita dall’inedita accensione dei “Fuochi Pirotecnici” che, accesi a circa 50 mt dalla battigia, potrebbero rappresentare per i numerosi cittadini che accorreranno in villa un grande successo di gradimento, in considerazione soprattutto dello splendido teatro in cui sarebbero collocate le famose zattere con i fuochi a bordo. Infatti, sarebbero tre le postazioni che, sistemate tra il Miramare e la Banchina di Zi Catiell, riuscirebbero a rendere straordinario lo sfruttamento di una scenografia unica al mondo per la sua naturale conformazione. A differenza di quanto accaduto nell’anno 2017, quando pur avendo impegnato e speso fondi per eventi estivi fantasmi, anche quest’anno, nonostante il rispetto dovuto alle disposizioni anti pandemiche, la programmazione era partita con i tempi giusti ma, a rallentare tutto il lavoro organizzativo predisposto, sono intervenute le facinorose discussioni scoppiate tra chi, invece di collaborare alla buona riuscita del progetto, pur lautamente retribuito dai cittadini stabiesi ha tentato, usando tutti i mezzi possibili, di far incagliare il programma degli eventi nelle sabbie mobili della “burocrazia ostativa” alla realizzazione di un cartellone fortemente voluto e finalmente varato. Nella convinzione che il piano di sicurezza risulti adeguato alla portata degli eventi in programma, la nostra redazione augura a tutti i lettori buon divertimento e, soprattutto Buon Ferragosto!
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