(Red) – Senza sosta continua l’opera degli uomini della “Benemerita” nella lotta alla violenza perpetrata ai danni delle donne, ed in particolare dei minori. Una indagine avviata a seguito di una denuncia di una ragazzina non ancora quattordicenne che, insieme con i suoi genitori, ha sporto regolare denuncia per condotte risalenti a circa quattro anni orsono e commesse allorquando la giovanissima risultava avere solo otto anni e che, secondo la documentata narrazione, avrebbero cagionato “un profondo e perdurante turbamento fisico e psicologico” in quel momento particolare della crescita della vittima.
A seguito della circostanziata denuncia, il Luogotenente Massimo Serra, Comandante della stazione dei Carabinieri di Boscoreale, disponeva l’immediata apertura di un’intensa attività investigativa che, attraverso lo svolgimento di intercettazioni e l’assunzione di testimonianze, consentiva l’acquisizione di riscontri specifici al racconto della vittima, evidenziando in tal modo le responsabilità del presunto autore delle violenze, legato alla giovane da vincolo di parentela, il quale avrebbe approfittato delle condizioni di inferiorità della bambina per commettere abusi sessuali all’interno delle mura domestiche. L’indagato è stato pertanto arrestato in giornata di ieri, su disposizione del Gip del Tribunale di Taz su richiesta della Procura Oplontina, ed è stato associato alla Casa Circondariale G.Slavia di Napoli Poggioreale.
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