(Red) – Una polemica, l’ennesima, scatenata sui social dal consigliere Di Martino che, molto più spesso, parla da candidato sindaco in pectore di una sinistra dilaniata che si dimena alla ricerca disperata di una visibilità al limite dell’ossessione. Questo è quanto accade nello scacchiere di un CSX, quello stabiese, che si appresta a scatenare una guerra fratricida al fine di poter ricevere l’investitura a candidato sindaco alle prossime comunali della primavera 2023, e nel frattempo fanno a gara a chi spara le “supercazzole” di maggior peso e portata. Alle “Supercazzole” Demartiniane ha risposto, in maniera moto esaustiva, il gruppo consiliare della lista “Cimmino Sindaco” che ha così replicato: “Piuttosto che alludere a bugie e fake news sulla videosorveglianza, il consigliere Di Martino farebbe bene a documentarsi sulla relazione prodotta nei mesi scorsi dal dirigente del settore Lavori Pubblici: al suo interno è scritto a chiare lettere che le telecamere funzionanti erano 85, a seguito dell’attività di manutenzione e ripristino effettuata dai tecnici del settore.
Oggi una relazione del comando di polizia municipale attesta numeri differenti e già siamo all’opera per comprendere se questi dati trovino conferma nei fatti e cosa sia accaduto in questi mesi. Farebbe bene a chiederselo anche Di Martino e a farsi carico di interrogare gli uffici competenti alla verifica e al controllo del funzionamento delle telecamere di videosorveglianza, anziché tacciare il sindaco di presunte menzogne, in maniera totalmente gratuita e diffamante, dinanzi all’evidenza di dati suffragati da documenti e relazioni prodotte dal settore Lavori Pubblici nello scorso mese di ottobre.
Non ci sfugge, tuttavia, la discrepanza tra le due relazioni, atti ufficiali protocollati che non collimano a distanza di pochi mesi: sarà nostra premura verificare l’accaduto e individuare e punire i responsabili di eventuali danni arrecati al sistema di videosorveglianza. Le false accuse e le strumentalizzazioni politiche lasciano il tempo che trovano, la sicurezza dei cittadini viene sempre al primo posto”.
Evidentemente, sulla scorta di un saggio e vecchio adagio, il gruppo consiliare di Cimmino, applicandolo alla lettera, è sicuramente convinto che: “Mazz e panell fann ‘e figlie bell”! Basteranno? Ah, Saperlo!
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