(Red) – Alla luce di quanto va emergendo dalle informazioni filtrate dall’inchiesta Cerbero, anche il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi, ha così commentato: “È più che evidente che, anche a Castellammare, il Pd debba fare chiarezza al proprio interno e scegliere da che parte stare. Anche in tema di giustizia e giustizialismo. Ciò che emerge dall’inchiesta Cerbero è quantomeno inquietante e scava nei rapporti tra politica e camorra che, specie in alcune zone del nostro Paese, non ammettono differenze.
Mi aspetto dunque un atteggiamento responsabile e di autocritica, se non di condanna dura, almeno quanto dura è stata la posizione che da sempre la sinistra ha preso in situazioni anche decisamente meno gravi all’interno del Centrodestra.
Le vere vittime di queste situazioni “malate” sono i cittadini. Che siano essi di Castellammare, di Palermo o di Milano. Ciò che non è più accettabile sono le etichette. Nessuno ha la patente della legalità, nessuno può sventolare bandiere di purezza, nessuno può arrogarsi diritti di inesistenti superiorità morali.
Ricordiamocelo sempre. Oggi più che mai.”
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