(Red) – I Commissari Prefettizi stabiesi, nel corso di una riunione operativa, hanno di fatto bocciato il Piano Mobilità, voluto ed elaborato dall’ex assessore Gianpaolo Scafarto, sulla scorta della lettura di una relazione redatta dal Comandante della Polizia Locale Antonio Vecchione. Una pesante delusione per il maggiore Gianpaolo Scafarto, ex assessore alla mobilità dell’Amministrazione Cimmino, che a caldo e senza mezzi termini attacca severamente l’autore della relazione. Le dichiarazioni del Maggiore, in questo frangente, assumono la connotazione di un fiume in piena che travolge letteralmente Vecchione: «Ho appena finito di leggere una delibera che, a fronte di una relazione istruttoria a firma del Dirigente della P.L., ha indotto la Commissione Straordinaria. a sospendere le modifiche connesse all’attivazione del Piano Urbano di Mobilità e contestualmente la ZTL sul territorio cittadino per: “ il tempo strettamente necessario e comunque fino al 15 novembre 2022 necessario ad effettuare la dovuta ulteriore ponderazione e valutazione sulla sostenibilità delle necessarie azioni da porre in essere”» esordisce Scafarto. «A detta del Dirigente Comandante della P.L. si sarebbero palesate delle criticità “nella sperimentazione dell’ampia ZTL avvenuta soltanto nelle prime domeniche di ottobre 2020 “, aggiungendo che l’avvento della seconda ondata dell’emergenza sanitaria da COVID-19: “invogliava l’Amministrazione Comunale a sospendere sine die pur senza l’attuazione del nuovo piano traffico, lasciando, però, inalterati gli interventi di modifica alla circolazione stradale già attuati”. Orbene, riguardo la prima parte di questo punto sarebbe interessante sapere, a detta del Comandante, quali sarebbero state le criticità nella sperimentazione della ZTL. La domanda più ovvia da porre al dott. VECCHIONE, dalla Commissione Straordinaria, prima di approvare tale proposta di delibera sarebbe stata proprio questa: “quali sarebbero le criticità che si erano palesate durante le 3 domeniche di ottobre che la ZTL è stata attuata?” Sono criticità che attengono ai pedoni, perché magari camminare per strada senza temere di essere investititi li ha in qualche modo destabilizzati? Forse la criticità era dovuta ai ciclisti che senza veicoli in giro non riuscivano che ad inalare solo aria pulita? Forse molti cittadini si saranno lamentati del fatto che per qualche ora la domenica mattina piuttosto che essere allietati da clacson di auto incolonnate sono stati disturbati dal canto di uccellini? … quei maledetti!!! Forse la criticità era dovuta a quelle fastidiose famiglie che si sono permesse di camminare per strada e non sui marciapiedi, lasciando addirittura che i figli potessero giocarci a palla? Non ci è dato saperlo”.
L’ex assessore, proseguendo poi in un’attenta analisi del documento prodotto dal Comandante Vecchione, evidenzia questo particolare passaggio che testualmente recita: “il mancato ripristino delle modifiche alla circolazione stradale, dopo la sospensione del piano traffico, originava diverse e generalizzate situazioni di criticità del flusso veicolare, dovute, in particolare, ad una disomogenea distribuzione dei flussi veicolari venutasi a creare con la modifica dei sensi di marcia sopra descritti, il tutto aggravato dal ritorno alla normalità dovuta alla fine dell’emergenza sanitaria e, contestualmente, alla completa ripresa della mobilità veicolare” e di seguito elencando le maggiori asserite criticità VEICOLARI in alcuni tratti stradali. A questo punto parte la stoccata vincente dell’ex assessore: “Tuttavia, anche questo assunto è mal costruito e mal esposto perché quei cambi di sensi di marcia erano stati studiati non per omogeneizzare i flussi veicolari ma per ridurli e soprattutto erano e sono ancora funzionali alla ZTL del centro. Il non aver attuato la ZTL principalmente a causa del COVID, non permette una valutazione reale dell’efficacia della stessa ZTL e questo VECCHIONE lo avrebbe dovuto riportare.
Con la geolocalizzazione disattivata i dati non sono fruibili da Google Maps e se io ed altre 1000 persone fossimo a bordo di altrettante auto ferme sul viale Europa alle 02:00 di un lunedì (con la geolocalizzazione disattivata) maps non rileverebbe alcun ingorgo. I flussi veicolari si possono rilevare di persona, attraverso dei software che interagiscono con telecamere munite di lettore targhe ma sicuramente non si rilevano con Google Maps. Le criticità riportate nella relazione saranno probabilmente superate, perché i flussi veicolari si sposteranno altrove, ma, siccome la rete stradale è questa, bisognerebbe raccogliere in maniera seria i dati relativi ai flussi veicolari futuri che si genereranno, non dimenticando gli obiettivi che hanno determinato la redazione del PUM. In tutta la relazione presentata dal Comandante, infatti, non si parla che di traffico veicolare. Questo è l’approccio autocentrico che in tutto il mondo civile da decenni è stato superato. Al centro della vita, della strada ci sono le persone, non le auto” conclude infine, e con tanta soddisfazione, il Maggiore Scafarto! Ma ha parlato a nuora affinché suocera intenda? Questo noi non lo sappiamo, ma sicuramente non è emerso alcun complimento particolare per questa Commissione Straordinaria che, a quanto pare, sembra molto più vicina alle esigenze di qualche schieramento politico che a quelle dei cittadini e della città di Castellammare.
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