(Red) – Lavori in corso all’ex-Pretura di Castellammare di Stabia, oggi sede decentrata del Comando di Polizia Locale e delle Politiche Sociali, struttura che tra qualche giorno dovrebbe anche ospitare l’Ufficio dei Servizi al Cittadino pronto a trasferirsi dalla sede di via Libero D’Orsi in virtù delle sopraggiunte esigenze della direzione scolastica del plesso e dell’inagibilità dei locali. Lavori iniziati già da qualche settimana e che, in questa splendida mattinata di fine dicembre, sono arrivati al culmine, al punto da trasformare i locali interessati in “un’isola ecologica” pittosto che in uffici destinati ad accogliere una vasta quanto variegata platea di cittadini, di cui molti affetti da disabilità motoria. Mobili sparsi ovunque con basi in legno e calcinacci a gogò, operai al lavoro in un vero e proprio cantiere a cielo aperto senza predisporre le adeguate misure a salvaguardia della sicurezza degli impiegati e dei Vigili, con i cittadini che entravano ed uscivano dalla struttura con una disinvoltura a dir poco imbarazzante. Ma chi è il rappresentante della sicurezza dei lavoratori comunali? E chi il responsabile della sicurezza dell’Ente che avrebbe dovuto predisporre le adeguate misure preventive? Questo a noi non è dato saperlo, ma negli uffici comunali dove si svolgono lavori di adeguamento, anche strutturali, non era opportuno precludere l’accesso al pubblico al fine di evitare disagi ed eventuali pericoli? E questo ce lo dovrebbe spiegare chi sovrantende l’Ente. Ah, saperlo!!!
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