Tutto pronto ad Agerola per “I giorni che tornammo liberi”, una intensa due giorni di eventi che prevede il taglio del nastro di due spazi pubblici nella frazione di Bomerano e le celebrazioni legate alla memoria storica ed al ricordo di Tommaso Cuomo, medico e sindaco, figura tra le più amate ed apprezzate del Paese.
“I giorni che tornammo liberi” ad Agerola una due giorni di eventi
Il 10 e l’11 settembre andranno in scena le celebrazioni per l’80° anniversario della liberazione di Agerola dalla tirannia nazifascista. La memoria degli eventi che si svolsero nel paese incastonato in cima ai Lattari è scolpita su una lapide commemorativa installata presso l’imbocco del tunnel della strada di accesso alla piccola Svizzera napoletana. Un luogo che proprio per la sua posizione strategica fu prima conquistato dalla colonna alleata guidata dal colonnello Gavin e poi presidiato e difeso dai Rangers e dall’artiglieria americana. Da qui, la mattina del 29 settembre, le truppe alleate iniziarono la discesa verso i territori dell’area stabiese.
Domenica 10 settembre il Belvedere Punta Coppi sarà restituito alla comunità
Domenica 10 settembre alle 17 e 30 il Belvedere Punta Coppi sarà restituito alla comunità dopo l’intervento di riqualificazione dell’area con il rifacimento della pavimentazione, delle scalinate e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione che esalta uno dei più suggestivi punti panoramici dell’Alta Costiera Amalfitana. Uno spazio pubblico intitolato a Fausto Coppi, ove svetta una stele, ivi posizionata dal quotidiano “Il Mattino” che ricorda l’impresa del campionissimo che nel 1955, nei tornanti della tortuosa salita che collega Amalfi con Agerola, costruì una delle sue tante imprese sportive staccando gli avversari e gettando le basi per la vittoria del Giro della Campania con circa cinque minuti di vantaggio dal secondo.
La figura di Tommaso Cuomo, medico e sindaco di Agerola dal 1997 al 2006
Lunedì 11 settembre è in programma infine il tributo a una delle figure più amate ed apprezzate per il suo impegno come medico e come uomo delle istituzioni. Un momento di fondamentale importanza per la vita del nostro territorio con l’intitolazione della piazza all’incrocio tra via Belvedere e via Divina Costiera a Bomerano alla memoria di Tommaso Cuomo, medico e sindaco di Agerola dal 1997 al 2006, e lo scoprimento di un mezzo busto in bronzo, realizzato dall’artista Placido Calì e donato alla comunità da alcuni dei suoi amici più stretti.
Il programma della giornata sarà articolato in questo modo. Alle 19 nella Chiesa di Tutti i Santi è prevista la celebrazione eucaristica officiata da Sua Eccellenza Mons. Orazio Soricelli. Dalle ore 20 la cittadinanza si ritroverà in piazza per la celebrazione con lo scoprimento del mezzo busto, per i saluti istituzionali e per assistere ad una performance musicale diretta dai maestri Franco D’Amato, Giovanni Fusco e Sabrina D’Amato.
Naclerio: “Continuiamo a tagliare traguardi importanti per la nostra comunità”
“Continuiamo a tagliare traguardi importanti per la nostra comunità – commenta soddisfatto il sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio – e lo facciamo nel ricordo di una conquista storica per Agerola che 80 anni or sono si riappropriava di quella libertà inghiottita dal buio della dittatura fascista. Con questi eventi vogliamo ricordare e celebrare degnamente quello che sembra essere un diritto acquisito, ma che invece è il frutto della lotta, dell’impegno civico e della dedizione morale di quegli uomini e di quelle donne.
Esempi che ispirano quotidianamente il nostro metterci al servizio della comunità. Esempi che meritano di restare vivi nella memoria collettiva con segni tangibili come è l’intitolazione di una piazza a Tommaso Cuomo, per tutti un amico, un riferimento, un esempio di forza, coraggio ed umanità, che ha impiegato tutte le sue energie al servizio della comunità, come medico e come sindaco di Agerola”.
“Il futuro ha un seme antico – aggiunge il vicesindaco Luca Mascolo – ed è per questo che fin dall’inizio della nostra esperienza amministrativa nel 2011 abbiamo provato a recuperare la nostra memoria storica. Il tributo a Tommaso Cuomo, sindaco con il quale ho avuto l’onore di collaborare, rappresenta un momento emozionante per ricordare una figura che ha impresso una svolta decisiva per le sorti di Agerola. Proviamo ogni giorno a portare avanti i suoi insegnamenti”.
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