Rilancio, riorganizzazione, ristrutturazione dei reparti e tanta formazione: le sfide della chirurgia partenopea a Napoli Surgery, gli obiettivi e le attività in corso dopo l’emergenza Covid. Saranno questi i temi al centro del congresso che si terrà il 27 ed il 28 settembre 2023 presso l’aula magna della Scuola di Medicina di Scampia – Centro congressi Università degli Studi di Napoli Federico II.
Rilancio, riorganizzazione, ristrutturazione, formazione
“La rete chirurgica, così come quella oncologica, dell’Asl Na 1 Centro – hanno fatto sapere dal comitato scientifico di Napoli Surgery – è stata messa a dura prova dal Covid ma ha tenuto e adesso è il momento del rilancio. Anche grazie al buon utilizzo dei fondi Pnrr per la ristrutturazione degli ambienti, stiamo ottenendo già ottimi risultati in termini assistenziali e di prevenzione. Riflettiamo quindi sul ruolo presente e futuro degli ospedali, che ormai non sono solamente luoghi di assistenza ma anche di formazione, grazie alla collaborazione tra le Università Vanvitelli e Federico II”.
La chirurgia guarda oltre il Covid con Napoli Surgery
Il congresso, patrocinato, tra gli altri, da Regione Campania, Asl Na 1 Centro, Comune di Napoli e dall’Associazione chirurghi ospedalieri (Acoi), avrà inizio alle 14 del 27 settembre. La due giorni sulla chirurgia si aprirà con la sessione dedicata alla rete tempo dipendente del trauma e le urgenze chirurgiche nell’Asl Napoli 1 Centro.
A dare il proprio contributo alla discussione, autorità ed esperti nazionali ed internazionali. L’attuale periodo è caratterizzato da cambiamenti significativi nella sanità, motivati in parte dalla pandemia che ha evidenziato la necessità di un sistema sanitario che sappia guardare con fiducia alle sfide future. Le discipline chirurgiche, in particolare, hanno sperimentato notevoli difficoltà sia in termini di organizzazione, sia di risorse. Nonostante tutto, il sistema ha retto, ora si assiste ad un progressivo processo di rinnovamento e di rilancio dell’attività chirurgica.
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