(Red) – Domenica mattina si è svolta una convention del PD stabiese, convocata sulla splendida terrazza del Circolo Velico con ospiti di rilevanza regionale, per illustrare alla città di Castellammare “l’Impegno della Regione”. Un parterre veramente di spessore si è presentato ai cittadini stabiesi attraverso la presenza di Fulvio Bonavitacola vicepresidente regione Campania, di Mario Casillo capogruppo PD nell’assemblea regionale e con la “fluida e fresca” presenza di Luca Mascolo presidente dell’ente idrico campano. Con i saluti del segretario cittadino Pd Peppe Giordano hanno avuto inizio i lavori di un evento che, come volevasi dimostrare, si è manifestato essere solo una passerella politica di esclusivo sapore pre-elettorale, considerato che gli organizzatori non hanno consentito al pubblico presente di poter partecipare al dibattito né di poter formulare alcun tipo di domanda ai relatori. Inoltre, bisogna sottolineare la partecipazione alla manifestazione del presidente Roberto Elefante, candidato sindaco in pectore, che ha garantito anche la presenza di un folto gruppo di componenti del comitato cittadino locale sostenitori delle sue ormai non più segrete ambizioni. Questo evento ha determinato in città un movimento tellurico di eccezionale rilevanza, considerato che si è rivelato un vero e proprio “bradisismo politico” con “fumarole” comparse a macchia di leopardo in città ed estese dal Porto turistico di Pompei (?) alla terrazza del Circolo Velico. Infatti, appena martedì, si sono dati appuntamento in quel di Marina di Stabia alcuni esponenti di una parte del cosiddetto Centro Moderato stabiese che hanno dato vita ad un tavolo di confronto (si fa per dire considerata l’assenza fisica di un vero tavolo e senza neppure l’ausilio di un coffee break) su quanto, lo stesso gruppo, conta di poter mettere in campo sul piano progettuale alle comunali della prossima primavera 2024. Gli ospiti partecipanti all’incontro, ricevuti dal cerimoniere candidato sindaco designato Antonio Coppola, nella qualità di addetti ai lavori erano presenti: Ciro Cascone di Campania Libera, Luigi Cirillo ex grillino oggi con la casacca di Più Europa, Sabrina de Gennaro di Solo x Castellammare, Carmine lo Sapio (imprenditore turistico) Sindaco di Pompei nonché potente colonnello casilliano, l’ex carabiniere in quiescenza Tito Giovanni ex leghista, Umberto Pane e Annamaria Maiello entrambi ex di Solo x Castellammare, Ciro Alfano detto Berlinguer, Varriale del Centro Democratico, Gennaro Scelzo ed il Vivino Nino Longobardi già ex consigliere comunale piddino. Un incontro interlocutorio, tanto per usare un eufemismo, che è servito per avviare una conoscenza da approfondire al fine di serrare le fila per procedere alla costituzione di una coalizione credibile ed affidabile. Alla stessa ora, sempre nella giornata di martedì, una diversa “fumarola” segnalava la presenza di altri pezzi, di questo smisurato Centro Moderato, riuniti in città che proponeva il proprio candidato sindaco nella persona di Antonio Alfano, già ex consigliere comunale con Bobbio e con Pannullo. A questo incontro si è registrata la presenza dello stesso Alfano, di Franco Ilardi ex Assessore di Bobbio, Casimiro Donnarumma ex assessore di Pannullo (rivelatosi poi il cecchino di quell’amministrazione) e di una donna che, insieme ad altri due sconosciuti interlocutori non indigeni, non siamo stati in grado di poter identificare. Radio marciapiede sussurra che anche il Cdx si sia riunito nella serata di mercoledì sera (notizia appresa con molto stupore dovuto all’auspicato risveglio del mitico Benino), mentre l’ex sindaco Vozza continua a tessere la sua Odisseica tela, con la partecipazione straordinaria di Massimo De Angelis, al fine di costruire un’aggregazione di civiche che potrebbe vedere coinvolta anche la compagine di Azione stabiese che, in evidente stato confusionale, è alla disperata ricerca di un ruolo da poter ritagliarsi in questo “Zabaglione politico” fortemente condizionato da un “bradisismo” che, secondo il rilevamento dei dati interferometrici in nostro possesso, appare tanto complicato quanto difficile da interpretare. Ma di tanto parleremo più diffusamente nei giorni a seguire. E per il momento, e solo per il momento, chest’è!
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