(Red) – Non è trascorsa nemmeno una settimana dal giorno in cui è stato stipulato il “Patto dei Lattari”, in una nota location della “Città della Pasta”, tra Mister Preferenze (alias Mario Casillo) e due noti politici appartenenti all’area moderata stabiese. Un “Patto” maturato in un elegante dehors di un bar in Gragnano e finalizzato a dirimere il grande guazzabuglio di veti incrociati, riserve e paletti, che si stanno rivelando letali per la costruzione di una coalizione credibile e competitiva. Infatti, in questo particolare momento in cui ci si appresta ad esercitare il sacrosanto diritto democratico di votare i propri rappresentanti al comune dopo ben due anni di “Democrazia Sospesa”, i cittadini stabiesi stanno assistendo ad uno spettacolo di ridicolo cabaret, di infimo livello, messo in campo da alcuni noti esponenti del Csx locale al solo fine di voler ridurre il dibattito politico alla scelta del personaggio di turno che dovrebbe guidare la coalizione di Csx alla riconquista del seggio più alto di Palazzo Farnese. Una lotta intestina, tutta interna al PD stabiese, iniziata dalla fine della scorsa estate e che, obliati i principi programmatici che sono fondamentali in una competizione elettorale, hanno trasformato il dibattito democratico, sui temi locali, in un’arena di combattimento delle arti oscure dove, attraverso un vero e proprio regolamento di conti, si combattono senza esclusione di colpi. Uno scenario confuso e colmo di pregiudizi, personali e politici, è quello che si ritrova a dover gestire la debole segreteria del circolo piddino stabiese, preso atto della posizione assunta in relazione al manifesto sostegno alla Schlein in una realtà, come quella stabiese, dove la componente Deluchiana appare forte e ben radicata sul territorio. La candidatura di Nicola Cuomo, in lista al congresso regionale del PD, è sicuramente prodoma al rientro di “Bene Comune” nella coalizione di Csx, un rientro che potrebbe rimescolare i già fragili equilibri conseguiti, a condizione di indicare quale candidata sindaco la dottoressa Maria Rita Auricchio, infrangendo gli accordi intrapresi dai “Tre amici al bar” e che, in contrapposizione alla candidatura di Elefante, potrebbe di certo favorire quella emergente del direttore Vicinanza il quale, avendo avuto il via libera in queste ultime ore, ha dato luogo alla “Carica dei 101” (di cui parleremo in disparte) per poter avviare quale esponente della società civile la sua scalata all’investitura di candidato sindaco del Csx stabiese. Ma la curiosità è incontenibile, e in tanti ancora oggi provano a chiedersi quale sia stato il vero ruolo di Casillo in questa confusa e aggrovigliata vicenda. Secondo la nostra lettura dei fatti, il plenipotenziario Casillo ha lavorato, nella sua abile direzione della “Quadriglia Comandata”, per lanciare la volata finale a Gigi Vicinanza al solo fine di realizzare una coalizione che, a questo punto, vedrebbe fuori gioco sia i Grillini che Sinistra Italiana ormai troppo interessati a recuperare l’area dei fedelissimi della Schlein che, amareggiati, potrebbero addirittura abbandonare il locale PD. Chi vivrà vedrà!
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