(Red) – Dalle Idi di Marzo che furono fatali a Elefante, tagliato fuori da Annunziata che ha investito Vicinanza con un incarico esplorativo, la Coalizione Civica reagisce alla tracotanza Dem, considerato che gli ha sfilato la lista Bene Comune, attraverso un documento-appello al mondo dell’associazionismo, ed ai cittadini che intendono liberarsi dalla ingombrante presenza dei partiti del Csx, che testualmente recita: “Da giorni la città è ostaggio di una frammentazione politica sotto gli occhi di tutti che ostacola l’apertura di un tavolo di discussione sui programmi e sui temi necessari al rilancio della nostra amata Castellammare. Appare evidente che l’idea strisciante sia quella del raggiungere i numeri per vincere le elezioni, senza valutare con chi si amministrerà, con quali competenze e soprattutto per quanto tempo 8immagine dell’Antipolitica). La coalizione Civica individua nella frammentazione politica e nell’idea diffusa che la vittoria elettorale sia lo scopo e non il mezzo per amministrare, l’incapacità cronica di completare una Consiliatura. La Coalizione Civica ha in diverse occasioni provato a costruire con altre forze politiche un’idea di Castellammare in grado di rendere i suoi cittadini nuovamente protagonisti ed orgogliosi di essere stabiesi. Purtroppo, si è dovuto prendere atto del fatto che lo scenario politico che ci circonda ha messo da parte ogni altro ragionamento per la città, per dedicarsi esclusivamente a quello dell’individuazione di un candidato Sindaco. Ovviamente, tale obiettivo va perseguito, ma la coalizione Civica è fermamente convinta che il candidato sindaco non è una figura che possa essere calata dall’alto e, peggio ancora, in grado solo di raccogliere intorno a sé il maggior numero di “Sigle” elettorali. La costruzione di un progetto concreto per la nostra città passa innanzitutto attraverso coesione, armonia e un costante dialogo democratico, prima di tutto con la cittadinanza, tutti elementi che hanno permesso la costruzione della Coalizione Civica. Ambiamo in questo modo ad essere un riferimento per riportare credibilità ed affidabilità nelle Istituzioni locali, che a loro volta potranno trasmettere fiducia al cittadino, al mondo del lavoro e alle imprese, in modo da creare quella giusta sinergia, libera da ostruzionismi: quel vento di ottimismo indispensabile per affrontare le sfide del prossimo futuro. Considerato lo scenario politico attuale, la Coalizione Civica ha deciso di rompere gli indugi e di ambire alla costruzione di un programma elettorale autonomo, credibile, realisticamente perseguibile e nell’interesse della collettività, invitando tutte le forze civiche cittadine e di quanti restano delusi dall’azione delle forze partitiche, ad arricchirlo di presenza e contenuti”.
Questo documento della Coalizione Civica Stabiese è stato sottoscritto, secondo “Radio Saittella”, in maniera chiara ed inoppugnabile da Francesco Schettino per il Partito della Città, da Antonio Alfano per Stabia al Centro, da Giovanni Spagnuolo di Svegliamoci, da Ciro Di Martino di Percorso Civico, da Teresa Manzo di Insieme per Stabia e, infine, da Giuseppe Maresca in rappresentanza di Forza Stabia, tranne che dalla delegazione di Bene Comune che ha scelto, proprio dal 14 marzo scorso, di privilegiare il dialogo con il circolo locale dei Dem anche in considerazione del prossimo congresso regionale del PD che vede il proprio leader, Nicola Cuomo, in procinto di entrare nel direttivo regionale del partito. Un documento che segna uno spartiacque importante nella ricerca di interlocutori politici affidabili, seri e credibili, per privilegiare il progetto politico da proporre al giudizio insindacabile dei cittadini stabiesi per la consultazione elettorale dell’8 e 9 giugno 2024!
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