(Red) – Prove tecniche di trasmissione per l’insediamento del neo-eletto sindaco Gigi Vicinanza che, a capo di 16 simboli tra partiti e civiche suddivisi nelle 14 liste componenti il carrozzone politico della coalizione, dovrà fare i conti con ben 10 gruppi consiliari che dovrebbero costituirsi al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. La prova generale si è svolta già nella giornata di martedì scorso allorquando, convocato dal Commissario Cannizzaro, Vicinanza si è recato a Palazzo Farnese per concordare i passaggi stabiliti dal protocollo per il rituale passaggio di consegne. All’appuntamento, il sindaco, si è presentato in compagnia di Andrea Di Martino, ex-vicesindaco di Pannullo trombato dall’elettorato al ballottaggio del 2018, che da vicesindaco in pectore è solito accompagnare Vicinanza nel corso delle sue escursioni. Per fortuna senza motorino questa volta.

Non appena si è diffusa la notizia di questa convocazione sono iniziate, sin da subito, le fibrillazioni all’interno del folto gruppo di neoconsiglieri eletti, una sovra-eccitazione determinata dalla presenza, evidentemente poco gradita, di Andrea Di Martino che sembra essere diventato “l’uomo ombra” del nuovo sindaco, proprio così come accadde dopo l’elezione di “Tonino il breve”. Molti veterani di lunga memoria addetti ai lavori, all’interno del Csx stabiese, hanno evidentemente ritenuto questa presenza un poco “ingombrante”, anche alla luce di quel tradimento consumatosi nella piovosa serata del 5 febbraio del 2018 e culminata con la sfiducia di Pannullo. E nella corsa sfrenata, scatenatasi alla disperata ricerca di zebedei da “trattare”, i più autorevoli esponenti piddini hanno stabilito di convocare un incontro, svoltosi nella sede di Corso Vittorio Emanuele tra tutte le forze politiche, compresi i neoconsiglieri eletti, per definire alla luce del risultato uscito dalle urne le linee guida politiche, e comportamentali, di un sindaco inesperto che, attraverso questa scelta di camminare “all’ombra dell’uomo ombra”, potrebbe determinare polemiche e dissapori nella maggioranza ancor prima di mettere piede in quel di Palazzo Farnese.

Domani l’insediamento del Sindaco, dopodomani inizia la fase più complicata per Vicinanza, per lui non sarà certamente facile gestire i rapporti con una coalizione così composita e costituita, per la maggior parte di essa, dagli altezzosi “Signori delle Preferenze” pronti a far sentire la loro voce, proprio in forza del peso dell’altissimo numero dei consensi riscossi dall’elettorato. Ma questa è un’altra storia che, sicuramente, tratteremo in maniera approfondita anche con l’ausilio dell’osservatorio del voto. E al momento chest’è!

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