(Ancar) – Una Juve Stabia determinata ha incontrato al Menti il fanalino di coda Cosenza ed ha archiviato la “pratica” con la giusta determinazione che, ormai da tempo, il tecnico Pagliuca trasmette a questi giovani calciatori attraverso i suoi preziosi insegnamenti. Alle 15.00 in punto, sotto la direzione arbitrale del sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta e dei suoi collaboratori Fabiano Preti di Mantova, Simone Biffi di Treviglio, Enrico Cappai di Rimini, con al Var Matteo Gualtieri di Asti e Marco Serra di Torino, ha avito inizio l’incontro alla presenza di circa 4.500 spettatori (di cui 250 tifosi ospiti). La squadra ospitante seppur in formazione rimaneggiata, considerate le importanti assenze di Floriani Mussolini e Pierobon squalificati con Varnier e Bellich infortunati, riesce a contenere la pressione iniziale del Cosenza che ha cercato sin dagli albori, pressando alto e a tutto campo, di creare problemi ai padroni di casa. Nonostante la prevalenza territoriale dei primi minuti, all’8’ minuto circa la prima occasione è delle vespe con il volitivo Candellone che servito al bacio, con un preciso lancio in profondità da Peda, non trova la porta a tu per tu con il portiere avversario mettendo di poco a lato. Trascorsi pochi secondi il Cosenza risponde con tiro a botta sicura di Garritano, sugli sviluppi di un cross dell’ex Artistico, su quale Thiam compie una parata veramente strepitosa. La partita diventa incandescente fino a contare ben 5 ammoniti, più mister Tarantino, ma al 45′ Rocchetti, recuperata la palla sulla trequarti, serve Leone che porta palla per circa trenta metri servendo Piscopo il quale, attraverso una geniale intuizione, riesce a servire in profondità Adorante il quale, tirando di prima intenzione sul palo lungo, riesce a superare Micai portando in vantaggio la squadra stabiese. Il secondo tempo inizia con un goal annullato a Ruggero, a dire il vero molto dubbio, ed una grande occasione con Piscopo che mette alto sulla traversa a Micai battuto. Un vero e proprio prologo al raddoppio, infatti arriva il goal del 2-0 di Adorante, una rete veramente spettacolare e tra le più belle dell’anno arrivata su assist effettuato da Thiam. Intanto, corre il 12° minuto con le Vespe  che continuano a dominare il Cosenza con un’altra occasione non sfruttata da Piscopo e con un rigore fischiato su Leone ma annullato dal var. Le Vespe trovano, a fine partita, il terzo gol con Niccolò Fortini che molto abile a sfruttare, sotto misura, una respinta di Micai su un tiro da fuori di Meli. La Juve Stabia riesce a portare a casa altri 3 punti molto importanti che, alla luce della seconda vittoria consecutiva casalinga, raggiunge quota 39 punti e respira aria fine in “alta quota”. Il fieno in cascina è fondamentale per raggiungere la quota salvezza, ma considerata la posizione di oggi in classifica si potrebbe ben dire che: “L’Appetito vien mangiando”. Chissà!

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