(di Ermenelgildo Piscitelli) Ci vuole coraggio a presentarsi allo stadio Romeo Menti e tagliare il nastro, rigorosamente gialloblu, come se nulla fosse successo e con circa due mesi di ritardo su quanto promesso a tifosi, dirigenti e media. Stabiapolis, in un articolo a firma di Frank Tracchia, aveva anticipato la fine dei lavori nel mese di novembre: ebbene, il caro Frank ha sbagliato di pochi giorni. Tutti felici, tutti contenti, tutti sorridenti. Finisce a tarallucci e vino allo stadio Romeo Menti e con una Juve Stabia penalizzata da ritardi dell’amministrazione comunale. Ma cosa vuoi che sia, ogni cosa ha un prezzo: sia nello sport che nella politica…
(1.Continua)
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