(di Frank Tracchia) È caos totale nella città del sindaco PD, Antonio Pannullo: probabilmente più interessato a cercare di risolvere problemi di bottega che “colorare” e risolvere i malanni di un’intera comunità che, in queste ore, gli starà facendo fischiare le orecchie a più non posso. Castellammare nella morsa dell’incapacità politica e nell’immobilismo di una intera amministrazione: completamente scomparsa dopo la spartizione nel mercato delle vacche, di fronte alle criticità lanciate con ampio preavviso dagli organi competenti regionali. Una vergogna – e ci sembra anche poco – guardare una intera comunità imbottigliata e abbandonata, dalla zona alta alla zona bassa, in un carnaio, a cercare di districarsi, imprecando, senza ottenere poi un granché. Castellammare in ostaggio a causa del maltempo e delle due gallerie che la collegano all’hinterland, alla penisola sorrentina e alla costiera amalfitana senza nessuno e, ripetiamo: nessuno, che decida di “sbattere” i pugni sul tavolo di De Luca per farsi sentire. E mentre la montagna inizia a fare veramente paura, a causa delle forti piogge: le uniche “luci d’artista” che vedranno gli stabiesi saranno quelle del traffico. Chapeau!
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