(di Frank Tracchia) “Approvato il programma di interventi #SmartStations: 37 milioni per la riqualificazione delle stazioni EAV. Le prime inserite nel programma sono: Napoli Porta Nolana, Napoli Piazza Garibaldi, Ercolano Scavi, S. Maria a Vico, Benevento, Pompei Villa dei Misteri, Sant’Agnello, Sorrento, Vesuvio De Meis, Pompei Santuario, Fuorigrotta, Corso Vittorio Emanuele, Madonna dell’Arco, Scafati, Sarno, Torre Annunziata, Poggiomarino, San Vitaliano, Brusciano, Baiano, Pratola Ponte”, così è quanto stato scritto sul profilo Facebook della Regione Campania del presidente, Vincenzino De Luca. Nessuna riqualificazione per le 5 stazioni che attraversano la città di Castellammare di Stabia (Pioppaino, via Nocera, Castellammare di Stabia, Castellammare Terme e Pozzano), alla faccia della filiera tanto sbandierata in campagna elettorale dalla “premiata” ditta delle fritture di pesce deluchiana. E pensare che, di riqualificazioni, ammodernamenti e installazioni di impianti di videosorveglianza per la sicurezza dell’utenza, le stazioni stabiesi ne avrebbero bisogno… (…e come se ne avessero bisogno!). Ma sono ancora i “blà, blà, blà…” a tenere “banco” nella Castellammare di Stabia deĺ sindaco PD e imbianchino mancato, Antonio Pannullo.
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