Da sceriffo a impresentabile il passo sembra veramente breve…

(di Paoletto Bomberone) Un altro giro? Un’altra corsa per Luigi Bobbio, ex sindaco di Castellammare di Stabia dal 2010 al 29 novembre 2012 (proprio oggi ricorre l’anniversario della caduta per mano della sua stessa maggioranza) e, oggi, tornato al suo primo lavoro (a migliaia e migliaia di euro al mese) ma non in sede penale (per i tanti “fatti” che lo vedono protagonista) ma in sede civile, ai fallimenti immobiliari per l’esattezza. Bobbio Luigi, rischia altri 1 anno e 2 mesi per – secondo l’accusa del tribunale di Torre Annunziata – aver fatto assumere il suo ex autista storico e un’altra persona alla Sint SpA, partecipata del Comune di Castellammare di Stabia: oggi alla “canna del gas” e costretta a vendere tutto (o quasi) per cercare di rialzare la china. Ebbene, il “Doc.” Bobbio – così lo definiscono molti dei suoi fans su Facebook – sigaro tra i denti e sguardo severo (severissimo!) – sarebbe pronto a “tornare subito”, al Senato. Una domanda, a questo punto, ci sembra doverosa: il già senatore Bobbio, sarà “catalogato” – da giustizialisti e dai grillini – tra gli impresentabili, o no? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che, tuttavia, nonostante Bobbio stia provando in tutti i modi nel convincere, almeno uno/a, disposto/a a “caricarselo”, nel listino bloccato, per “Palazzo Madama” (e fargli guadagnare più di quello che oggi guadagna) la “chiamata” del magistrato più volte condannato in sede penale (in attesa dei vari appelli) e – cosa che lo rende già impresentabile fino a prova contraria – interdetto dai pubblici uffici per i prossimi cinque anni (sempre per questioni giudiziarie inerenti ai 30mesi trascorsi a fare il sindaco con il sorriso simile a quello di Mr. Bean) sia veramente no  “fredda” ma “glaciale”. Brrr…