(Red) – Un uomo anziano si reca per fare la spesa e muore al supermercato. E’ accaduto ieri alle 10,45 circa, a Castellammare di Stabia, in un negozio di una importante catena di supermercati al centro della città. Il settantenne era da solo, intento a fare la spesa, quando si è accasciato al suolo a pochi metri dalla cassa. Immediatamente si è attivato tutto il personale in servizio che, con il supporto della clientela presente a quell’ora, ha provveduto ad innescare la richiesta di soccorsi per il povero malcapitato. Alcune clienti si sono addirittura portate verso il presidio sanitario “Ex Inam”, che si trova proprio di fronte alla Decò, per richiedere l’intervento di un sanitario eventualmente presente in sede, tentativo andato a vuoto ed il personale presente agli sportelli, secondo quanto raccontato dai cittadini, avrebbe assunto anche un atteggiamento poco conveniente alla gravità della situazione che veniva rappresentata.
Ed al dramma di una morte improvvisa ed inaspettata si aggiunge, per i cittadini presenti, lo sconcerto di una beffa per il ritardo registrato dall’ambulanza nel portarsi sul luogo indicato, conseguenza dell’intenso traffico dovuto al violento acquazzone riversatosi sulla città, nonché al disinteresse del personale sanitario presente semmai nel presidio dell’ex Inam. “Un soccorso più celere e la disponibilità di un defibrillatore avrebbero potuto sicuramente salvare la vita di quel signore – esclama indignata una cliente afflitta – ma se, dal presidio sanitario, nessun medico allertato ha sentito la necessità di scendere per dar luogo alla concretizzazione del <<giuramento di Ippocrate>> significa che la sanità in questa città è arrivata alla frutta”. Questa è la triste constatazione per un evento che, se accaduto in una normalissima altra città d’Italia, avrebbe trovato indubbiamente un epilogo diverso.
Castellammare lì 15 febbraio 2018
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