(di Giovanni Storti) – Sembra avere le idee molto chiare e il supporto di un nutrito gruppo di persone che, di fatto, ha riempito il Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia in occasione della manifestazione elettorale conclusa da Mara Carfagna. Parliamo di Gaetano Cimmino, ex candidato sindaco del centrodestra e sempre del centrodestra leader dell’opposizione in consiglio comunale negli ultimi 2 anni. Dopo aver corso contro Antonio Pannullo ed aver perso al ballottaggio per una manciata di voti, l’ingegnere non ha composto in assise il gruppo di Forza Italia, preferendo raccogliere attorno ad un gruppo denominato Prima Stabia (guidato dal fedelissimo Vincenzo Ungaro) forze, energie, lavoro ed iniziative. Ma cosa accadrà da ora in avanti e dopo le elezioni? Il prossimo futuro è ancora tutto da scrivere. Attorno a sé Gaetano ha uomini e menti capaci di proiettare il centrodestra (e Forza Italia?) nel futuro di Castellammare. In queste ore sta sostenendo con forza la volata del candidato Nello Di Nardo di Forza Italia.
Nelle scorse ore Cimmino ha fatto un bilancio della situazione e dalle sue parole ben si comprende come stia attendendo i risultati delle elezioni politiche del 4 marzo per proiettarsi in campagna elettorale per le amministrative stabiesi di fine maggio o inizio giugno. Con quale ruolo, chissà.
“Se siete alla ricerca di un gruppo compatto, unito e forte di centrodestra, si trova qui a Castellammare di Stabia. Già da prima delle ultime elezioni amministrative abbiamo raccolto quanto di meglio il territorio aveva da offrire. Professionisti, lavoratori, membri delle forze dell’ordine, menti brillanti che sarebbero il vanto di qualsiasi leader politico. – ha continuato Cimmino – Le esperienze che abbiamo trascorso insieme ci hanno formato e compattato, facendo valere la nostra voce sulle questioni più importanti che stanno a cuore ai cittadini stabiesi. Abbiamo trascorso lunghi anni di buio nei quali noi eravamo l’unica luce politica in grado di splendere”. Cimmino ha poi fatto un bilancio del lavoro svolto in consiglio comunale. “Atto su atto, provvedimento su provvedimento, abbiamo studiato, analizzato, condiviso. – ha spiegato Non abbiamo mai mollato e non abbiamo mai ragionato da oppositori col solo dovere del no. Le nostre proposte in materia urbanistica, basate su dati concreti, sono state apprezzate e votate. Sul lavoro non ci siamo mai risparmiati. Siamo sempre al fianco dei lavoratori di Fincantieri e delle altre realtà produttive del territorio. Abbiamo lottato assieme ai dipendenti licenziati da Terme di Stabia, prodotto un dossier sullo sfacelo del complesso abbandonato. Abbiamo portato la voce dei commercianti nelle sedi istituzionali, afflitti dalla burocrazia e dalla deregolamentazione sui gazebo. Abbiamo denunciato il degrado di tutte le periferie dimenticate dall’amministrazione. Siamo stati i primi a segnalare ai cittadini l’oscuro progetto sul sottopasso di via Cosenza e del raddoppio del binario della Circumvesuviana. Non ci siamo mai risparmiati nemmeno sulle opere pubbliche, alcune mai completate altre finite male. Sulla questione sicurezza e criminalità abbiamo gridato a gran voce: basta immigrazione fuori controllo, basta camorra, pizzo, furti. Abbiamo chiesto più controlli nelle strade”.
Poi è finita l’amministrazione Pannullo. “Cosa ci ha lasciato questo sindaco che ha meritato di amministrare Castellammare per appena 2mila voti in più tra tante ombre su quelle elezioni? Ci ha lasciato solo altre ombre. – ha concluso Gaetano Cimmino – Una città che naviga al buio dopo che chi governava non ha avuto abbastanza coraggio per denunciare e fare nomi e cognomi di chi in maggioranza stava manovrando e ricattando. Di chi stava provando, secondo il sindaco, a fare gli interessi della criminalità. È questa la storia recente di Castellammare, quella che non merita.Ora il centrodestra deve riprendersi l’Italia prima e Castellammare subito dopo. Dobbiamo ridare ai cittadini la libertà, la trasparenza, la sicurezza e la legalità che meritano. Vogliamo ripartire da dove abbiamo lasciato, vogliamo correre per costruire un futuro per i nostri figli”.
comments (0)