“Ho sempre denunciato”, afferma il cosentiniano doc
di Vanda Sarto – 25 luglio 2014 10:28
Tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli, che ha coinvolto il deputato di Forza Italia, Luigi Cesaro, spunta anche il nome di Nicola Turco, cosentiniano doc, noto ai più per essere l’editore di Notix, un giornale web.
Secondo l’accusa, nel 2003, quando Turco era consigliere comunale d’opposizione di Lusciano intascò 60 mila euro dall’imprenditore Francesco Ermini per ammorbidire la sua posizione avversa al Pip (piano d’insediamento produttivo).
Nicola Turco è un imprenditore nel settore del turismo, presidente nazionale di Alleanza di Popolo, come risulta anche dal suo profilo Facebook. Ma nel mondo politico, Nicola Turco è “famoso”, per essere l’editore di Notix, che rivela tutti i retroscena maliziosi e supponenti del Consiglio regionale.
Attacchi senza tregua a Luigi Cesaro ed al figlio, a Silvio Berlusconi, a Francesca Pascale, a Domenico De Siano, a Stefano Caldoro, a Fulvio Martusciello (a giorni alterni). La storia della calippa (Francesca Pascale) con tutti i dettagli è lanciata proprio da Notix. Turco, cosentiniano doc, ha dato battaglia a molti, restando fedele al suo caro amico Nicola Cosentino. Ed oggi, sotto indagine, finisce proprio lui. Si dice fiducioso nella magistratura e pronto a collaborare, e ribadisce che la sua linea è stata sempre quella di denunciare tutto.
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