(Red) Acquazzoni improvvisi e vento forte stanno condizionando le ultime ore e la domenica della santa Pasqua per migliaia e migliaia di cittadini che abitano sugli argini tra Castellammare, Pompei e Torre Annunziata del fiume più inquinato d’Europa e verso il quale, la politica dedita alle fritture di pesce salernitane del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ancora non ha saputo dare risposte e soluzioni. Ed anche quel M5S che sembra tanto attento alle vertenze della Campania (poco felix) di questi anni, oltre gli slogan e le manifestazione per tentare di rubare un po’ di visibilità, niente altro fa nel concreto. Eppure,

basterebbe scavare il letto del fiume che scorre lungo via Ripuaria per iniziare a dare risposte anche a quelle persone costrette in casa, ostaggi di questo innaturale male e della politica “politicante” anche locale.







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