(di Frank Tracchia) Sono costati circa 63mila euro, elargiti a una ditta del napoletano probabilmente tanto cara all’ex partito di governo e a chi, fino a ieri, ha malgovernato le sorti di Castellammare di Stabia e ci auguriamo non lo faccia mai più. Ma di cosa stiamo parlando? Ma dei rialzamenti pedonali terminati qualche settimana, già visti dai tecnici comunali superstar dei L. L. P. P. ma dormienti, distratti e liquidati dal commissario prefettizio. Ebbene sì, una strana coincidenza notata dalle “sentinelle” irriverenti e attente (attentissime) di Stabiapolis: una sorta di cresta
sul materiale utilizzato per la creazione di questi attraversamenti pedonali, leggermente rialzati per obbligare a rallentare gli automobilisti. Basterebbe recarsi a viale Libero D’Orsi, un’arteria cittadina dove persistono diversi edifici scolastici e comunali molto frequentati giornalmente: una strada a scorrimento veloce e quindi molto pericolosa per l’incolumità pubblica. A fronte di sei attraversamenti pedonali presenti solo uno è realmente rialzato. Chapeau!
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