(Red) Scoppia la bella stagione ed il problema del degrado e dell’erba incolta a Castellammare di Stabia; la città, soprannominata da StabiaPolis, dell’ordinaria follia del commissario prefettizio, Gaetano Cupello, presente al comune di Castellammare di Stabia appena una volta a settimana. Un dirigente prefettizio che ha deluso, di gran lunga, le aspettative che, seppur di ordinaria amministrazione fino al prossimo sindaco, ha letteralmente ingessato Castellammare. Un commissario prefettizio che, con la sua firma, pochi mesi fa affidò la gestione dei servizi cimiteriali da un milione di euro e per i prossimi cinque anni (leggi articolo). Una città che deve immediatamente ritornare alla normalità, alla politica, ma a quella virtuosa che intende essere presente ed operativa nelle stanze sindacali sette giorni su sette. E il problema degrado ed erba incolta non ha risparmiato le tombe dei nostri cari estinti, al cimitero di via napoli: guardate in quale condizioni gli stabiesi sono costretti. E l’unico strumento di diffusione sembrano i social dove si riversa, purtroppo, tutta la rabbia nei confronti di istituzioni che non rispettano i vivi e, a quanto appare, neanche i morti.
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