Scala annuncia la giunta, ufficializza la prima delega e mette nel “mirino” il M5S: “Da sindaco sarò assessore alla legalità…”

(di Frank Tracchia) Ci ha ormai abituato alle proprie dirette Facebook mattutine dall’auto appena prima di recarsi al lavoro. Tonino Scala, candidato sindaco di Liberi e Uguali alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno a Castellammare, continua la propria campagna elettorale in modo chiaro e rivolgendosi proprio a tutti. E tra le cose che mette subito in chiaro, dalla piazzolla di un autogrill, è la lotta che intenderà fare con la propria amministrazione una volta eletta per affermare uno dei cardini della democrazia, ossia la legalità. “Da sindaco sarò assessore alla legalità”, è cosi che il candidato sindaco di LeU intende mettere Castellammare “sotte e ‘ ngoppe” (nel senso buono della parola), annuncia la presentazione della giunta per il fine settimana ed inizia a mettere nel “mirino” anche il candidato del M5S, Francesco Nappi, quasi rompendo un patto di non belligeranza tra le due forze “antisistema” durato fino a quando Scala ha compreso di essere molto più forte nei sondaggi delle ultimissime ore nei confronti del candidato pentastellato e risponde a una nostra domanda arrivata durante la diretta fu Fb: “Parlando di camorra. Caro Tonino mi spieghi perché il m5s evita sempre di affrontare l’argomento criminalità, legalità, sicurezza e vivibilità? Perché non hanno tutto questo nel programma.“. E la risposta di Scala è perentoria, quasi una provocazione per far finire “sotte e ‘ ngoppe” Nappi e compagnia bellissima (ma non balla): “Non voglio parlare di quello che vogliano fare gli altri ma di quello che voglio fare io per Castellammare. Gli altri non ne parlano? -risponde Scala- E forse perché non ne sanno parlare, perché forse non hanno argomenti. O perché quì è facile parlare per slogan, il complicato è intervenire.” #Chapeau!

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