“L’azienda non fa affari con l’acqua pubblica, grillini coprono i morosi”
ERCOLANO – “Delle due l’una: o il deputato grillino Luigi Gallo non sa di che cosa sta parlando, e questo è grave per un parlamentare; oppure, continua a depistare e disinformare per attaccare strumentalmente l’azienda”.
A dirlo è Amedeo Laboccetta, presidente della Gori, replicando alle dichiarazioni dell’esponente M5S.
“Anzitutto nessuno fa ‘affari’ con l’acqua pubblica – chiarisce Laboccetta – anzi, invito il ‘cittadino’ Gallo a informarsi meglio sulla nostra composizione societaria: non siamo una società privata ma a maggioranza pubblica. Ogni volta devo ripeterglielo, ma lo faccio volentieri”.
“In più occasioni, ho invitato i rappresentanti grillini a visitare la Gori per un confronto sui contenuti, nel merito ma evidentemente preferiscono andare avanti per slogan e spot maldestri – prosegue il presidente del Gestore idrico dell’Ato3 –. Una cosa è il confronto aspro, anche duro ma corretto; un’altra sono le menzogne lanciate all’aria. Come quella che vuole la Gori chiedere soldi ai Comuni per finanziare il Bonus idrico. Caro Gallo, è esattamente il contrario: è l’Ente d’ambito che ha messo a disposizione dei Comuni 5 milioni di euro”.
“La recente sentenza del Tar Campania, che ha riconosciuto il valore giuridico dei provvedimenti adottati da Gori, non cambia in alcun modo la sensibilità che l’Ente d’ambito e l’azienda, da sempre, hanno dimostrato nei confronti degli utenti davvero in difficoltà ai quali ribadiamo il massimo sostegno e la massima tutela attraverso non solo il Bonus idrico ma gli strumenti aziendali a disposizione già dai primi solleciti. Di costoro, i grillini dovrebbero occuparsi – ha concluso Laboccetta – invece di offrire copertura politica e ideologica a quanti decidono di non pagare l’acqua perché si credono più furbi delle persone perbene”.
Ercolano, 10 dicembre 2015
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