Dopo circa un anno, tra peripezie e burocrazia ai limiti dell’inverosimile, l’Ufficio Urbanistico del Comune di Castellammare di Stabia ha finalmente provveduto, in data 1° dicembre u.s., ad inviare a Poste Italiane s.p.a., sbagliando tra l’altro l’indirizzo del destinatario, la relazione con la necessaria certificazione di agibilità dei locali degli uffici postali di Scanzano, siti alla via Panoramica n. 53. I predetti locali, infatti, in data 22 novembre 2014 erano stati chiusi al pubblico ed ai dipendenti (trasferiti temporaneamente presso la sede di Castellammare 1 in via Bonito) per l’assoluta mancanza dei requisiti tecnici occorrenti, in materia urbanistica ed edilizia, allo svolgimento dell’attività commerciale e di servizi. Dopo una lunghissima via Crucis, iniziata dai proprietari dell’immobile, che già nel mese di aprile 2015 avevano provveduto al corretto accatastamento dell’immobile in questione, si è finalmente arrivati alla definizione della vicenda tecnica, che ha creato non pochi problemi e disagi sia alla popolazione della zona collinare che alla stessa società erogatrice del servizio postale. Una vicenda, questa, che ha visto impegnati tre giovani parroci i quali, con forza e determinazione, hanno raccolto i disagi e le difficoltà delle loro comunità parrocchiali, arrivando a raccogliere, attraverso una petizione popolare, circa 3.000 firme. Detta petizione è stata inviata, già dal mese di dicembre 2014, all’ex sindaco Nicola Cuomo, per poi essere reiterata alla responsabile attenzione del Commissario Prefettizio dott. Vaccaro, il quale – da uomo delle istituzioni – ha avviato con celerità il processo di definizione di una pratica considerata, dagli addetti ai lavori, ormai dormiente. Il giorno 10 dicembre, nonostante la “buona volontà” dell’Ufficio Tecnico di Castellammare, che ha provveduto si all’invio ma, come detto, errando nell’indicazione dell’indirizzo di competenza (NON Piazza Garibaldi n. 19 ma, bensì, Piazza Matteotti), la pratica in questione è giunta sul tavolo del Direttore delle Filiali di Napoli 3 – Est, dott. Mancuso, il quale ha con immediatezza preso atto della circostanza che gli adempimenti necessari erano stati posti in essere. Questo lascia ben sperare, considerata la solerzia del Manager appena citato, che i cittadini della zona collinare stabiese possano, con il sopraggiungere del nuovo anno, finalmente rimettere piede negli uffici postali a loro più vicini ed anche molto più familiari, in un’ottica di sussidiarietà tra l’ente ed il cittadino, il quale dovrebbe essere posto sempre al centro dei processi decisionali.
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