(Red) – Questo è uno slogan che abbiamo ascoltato in vari luoghi, ma oggi c’è qualcuno che vuole far bere altri “Calici amari” alla Città. Chi? Subito!
Il leader “maximo” del trasformismo politico, che nulla ha a che vedere con il Fidel Cubano, pur avendo militato nella sinistra, che più sinistra non ci stava, denominata allora “Rifondazione Comunista”.
Ma tornando al “Leader Maximo”, che una volta avrebbe chiamato i suoi seguaci Compagni, oggi al massimo li può solo chiamare per nome, al limite Amici, perché di Compagni ormai non hanno più nulla, se non un solo intento che è quello di “sciogliere l’ombelico della Città” in un abbraccio circolare e letale ricco di zeppole e panzerotti.
Questo Leader Maximo, ex compagno, ex comunista, ex piddino ( ma forse no se conserva ancora la tessera), oggi folgorato sulla via di Damasco dal “Civismo Buono”, che può darsi sia una corrente alternativa al “Civatismo”, rappresenta alla fine solo un unico e grande Bluff degno di una, desolata, mano di poker.
Leggendo le carte della sua improbabile partita, il Leader Maximo, al secolo Andrea “Borghetti”, ha promesso “La Citta delle regole”, ma peccato che, mentre ipotizzava assunzioni di Vigili Urbani, Dehors per i commercianti e viabilità sostenibile, la Città sia sprofondata nella illegalità, con venditori ambulanti a go-go, corpo di Polizia Municipale sempre più trasformato all’osso e viabilità e commercio ridotti al collasso. Risultato? Bocciato senza alcuna possibilità di appello!
Il recupero della balneabilità, assurdo ipotizzare se non saranno collettati quei comuni(almeno 4) che ancora non risultano allacciati all’impianto di depurazione, e parimenti, dopo che per tre anni consecutivi l’Arpac dovrebbe certificare dati sui prelievi rientranti nei parametri e poi, forse si potrà parlare di balneabilità del litorale stabiese. Ma al momento, guardando i risultati, risulta Bocciato.
“Nessuno sarà lasciato solo”, sostiene nel programma, peccato che, nel frattempo, i cittadini espulsi dal mondo del lavoro, siano stati sedotti ed abbandonati, risultato? Bocciato!
Città delle acque, Terme e termalismo, ha già fallito infatti, appena lo scorso anno, partì con tre progetti ritenuti non validi dagl’imprenditori, commettendo, sulla questione Terme, il più ignobile degli atti, pretendendo l’uso della forza pubblica contro lavoratori contrari ad un provvedimento ed esasperati dalla condizione sociale, ed economica, in cui si ritrovavano. Quindi, Bocciato senza appello.
Il verde cittadino, lasciamo perdere, basta solo limitarsi a guardare la Villa Comunale, bocciato.
Si potrebbe continuare all’infinito ma, provando a soffermarsi sulla “Invincibile Armata” che lo affianca, ne vien fuori la presenza di personaggi alla disperata ricerca di un autore anche perché, mentre prima praticavano le zone vesuviane boschesi, oggi cercano al Centro, chissà cosa!
Il Leader Maximo, a questo punto della storia, è divenuto Leader Minimo, poiché rappresenta di fatto una coalizione che se, dovesse partorire, avrà di sicuro il ginecologo gratis con visita compresa, e se dovesse prendere “calci in bocca”(elettoralmente parlando), potrà sicuramente godere dell’assistenza dello specialista in maxillofacciale, implantologo compreso e dotato di complesse tecniche al Laser. E se decidesse di comunicare una qualsiasi cosa? Un corriere per amico se, ma solo se, avrà un Bene Comune in linea diretta con i mentori del dissesto cittadino, ma di sicuro si sa che, alla fine, avrà solo due super esponenti; uno presente/assente che, per far valere le proprie ragioni è solito battere i pugni sulle scrivanie, regalerà delle ottime “zeppole”, con la chicca, e forse quella più utile al Leader Minimo, rappresentata dall’assistenza sociale, garantita nello stesso modo con cui l’ha garantita rivestendo il ruolo di assessore alla Città.
E se tutto dovesse Andrea(re) bene, sarà sicuramente un successo di zeppole e panzerotti, sicuramente molto indigesti per l’intera Città!
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