(di Frank Tracchia) Non si ferma l’odio sociale, le diffamazioni e le calunnie nei confronti del giornalista Genny Manzo e della moglie incinta al settimo mese di gravidanza. Spirale di odio e liti temerarie innescate dallo stesso Di Martino che ha condiviso sulla propria bacheca Facebook un post (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=519693631766725&id=191467591255999)  contro Manzo e signora che, questa mattina, si sono recati in procura ad esporre i fatti dell’aggressione verbale avvenuta nella giornata di ieri. Dicevamo odio sociale, diffamazione e calunnie che non risparmiano neanche la professionalità, una professionalità alla quale Manzo riconobbe il merito sempre nella giornata di ieri su Fb: “Ringrazio Eutalia Esposito e tutta l’equipe del reparto ginecologia del San Leonardo per l’ottimo lavoro svolto e la serietà”. Peccato che tale Elena Pagano, che ci risulta essere nursery del reparto elogiato dai coniugi Manzo, non la pensi allo stesso modo. Peccato mischiare professione e politica visto che ci risulta che la signora (e che signora!) Elena Pagano, alla quale ci auguriamo venga impedito per un bel po’ l’esercizio della professione dal direttore sanitario Marziani, è stata una delle più accese ed autorevoli sostenitrici della lista “Percorso Civico” alle elezioni del consiglio comunale, del 10 giugno u. s., a sostegno di Andrea Di Martino. Alla luce di quanto emerge sarebbe auspicabile, considerato il suo deplorevole comportamento, che la Signora iniziasse a prendere lezioni di “comportamento civile” per poter proseguire nel suo processo di reinserimento nella vita sociale della comunità civile. O no?

ECCO IL POST VERGOGNOSO DELLA INFERMIERA DEL REPARTO GINECOLOGIA DEL SAN LEONARDO CANDIDATA CON DI MARTINO

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