(di Frank Tracchia) Donnarumma, questo il cognome del candidato che Tonino Scala, appena fu resa nota la notizia di quanto accadde domenica 10 giugno u.s. al seggio 44 nel rione Cicerone, rese noto attraverso la sua famosa diretta facebook. Immediatamente Dopo, la nostra testata uscì con un pezzo che riportava solamente il voto espresso per la lista Progetto Stabia, con Andrea Di Martino sindaco, descrivendo il click fotografico, di un elettore con la propria figlia che dichiarava di aver scattato le foto nel segreto della cabina elettorale per dimostrare, a chi gestiva le operazioni illecite all’esterno della sezione 44 nel rione Cicerone, di aver regolarmente votato per le indicazioni ricevute e poter quindi riscuotere i 50 euro pattuiti. Noi non scrivemmo nomi e ci beccammo una querela, Tonino Scala fece un cognome e non é stato per niente querelato, a questo punto i lettori potrebbero tranquillamente, combinando i dati delle due notizie, desumere che il cognome del consigliere votato su quelle due schede sia proprio quello della supervotata Concetta Donnarumma. Alle 23.00 big ben dirà stop e farà calare il sipario sulle amministrative 2018, ma già da domani mattina potrebbero arrivare risvolti interessanti e penalmente rilevanti per la colizione dei traditori, dello scioglimento e della doppia velocità in tema di legalità. Un ennesimo schiaffo che questa nostra città non meritava di ricevere. Speriamo che finisca proprio qui questa bruttissima storia, tanto domani è un altro giorno. Forse è quello buono. Speriamo bene!
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