(di Red) Non intendo più partecipare a questo teatrino mediatico ordito alle mie spalle da chi doveva apprezzare e magari premiare il mio operato su Castellammare portando a conoscere la Lega anche a chi ha sempre votato a sinistra nella Stalingrado del Sud. Apprendo con amarezza che si parla oltre di avermi già imbavagliato a non farmi parlare e partecipare a una riunione interpartitica per evitare che potessi parlare ed appoggiare la linea politica di altri partiti quando con un comunicato avevo già da tempo chiarito la sola linea politica in appoggio a una giunta tecnica, di un mio prossimo commissariamento. Questo sarebbe il ringraziamento per gli ottimi risultati avuti dal partito di Salvini a Castellammare, grazie al mio contributo e a quello della base. Una ridicola diatriba che è nata da una mancata telefonata che di solito si ha quando tra persone mature si rispetti invece di ricevere una becera lettera che mi faceva mettere da parte e a non presenziare alla riunione interpartitica. Bastava una telefonata e non subire una tale umiliazione che oltre a far male a me ha fatto male a tutti i sostenitori ed iscritti che hanno apprezzato il mio lavoro e impegno sul territorio. Ma invece di premiarti e darti fiducia a cosa si pensa? Ad imbavagliarmi ed a commissariarmi. Questo è il ringraziamento!!!!! Ho già avvertito di questa situazione incresciosa i vertici regionali e nazionali che sicuramente sapranno mettere fine a questa ordita sceneggiata per far posto a qualche personaggetto politico che vuole già da tempo inserirsi a gamba tesa nella Lega di Castellammare, quando il letto è stato già preparato e quindi pronto per addormentarsi comodamente. Ma se tutto questi dovesse portarci ad un commissariamento, una forte rappresentanza del coordinamento cittadino, sarebbe costretta a manifestare direttamente al cospetto del nostro segretario federale Matteo Salvini, perché non si può subire una cosa così grave e mortificante sia dall’ uomo e sia dal politico. Adesso commissariatemi pure, ma non potrete mai più calpestare la dignità di nessuno. Ad maiora semper
Giovanni Tito
Coordinatore Cittadino Lega
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