(di Frank Tracchia) L’amministrazione di centrodestra a Castellammare di Stabia viene ricordata soprattutto per i vizi, gli stravizi e gli sprechi dell’amministrazione firmata Forza Italia e dell’allora sindaco sceriffo in auto blu e scorta armata, Luigi Bobbio. Un sindaco che spendeva e spandeva in spese di rappresentanza, penne di valore e dolciumi firmati (anche per l’opposizione consiliare in occasione degli auguri natalizi) e che ha assicurato (con i soldi degli stabiesi) viaggi in italia in treno e all’estero in aereo, carburante, vitti e alloggi degni di pascià anche per i suoi collaboratori di prim’ordine. Un’amministrazione comunale, un sindaco, che sta ancora pagando con condanne penali per reati gravissimi nella pubblica amministrazione. Arriva Cimmino e la città torna a tremare per il possibile spreco di fondi pubblici ma Cimmino, a differenza di Bobbio, si sta dimostrando veramente rispettoso del denaro degli stabiesi e di possedere un equilibrio maniacale per quanto riguarda le spese di rappresentanza. Basti pensare che Cimmino, non ci crederete, ma ha preferito fino ad oggi all’autoblu o l’ammiraglia della polizia municipale, che gli spetterebbe di diritto, uno scooter personale che guida a turno con l’occasionale accompagnatore e cosa dire del resto? Qualche altro esempio di cambiamento del centrodestra stabiese e del sindaco? Un panino a pranzo, una pizza a cena, uno spaghetto veloce con la propria first lady nella propria dimora e di nuovo al comune, a dare l’esempio, come mai. Alle penne extralusso del già senatore della Repubblica caduto in disgrazia, alla classica penna bic per tutti. Un profilo bassissimo quello di Cimmino, che riscatta anche il centrodestra stabiese dopo gli anni bui da “romanzo comunale” del califfato di Varano, che non hanno ancora scritto la propria parola “fine” a quasi otto anni di distanza.
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