(di Frank Tracchia) In un bene confiscato alla camorra e messo a disposizione, dalla passata amministrazione, per attività di facciata o che abbiano a che vedere con la legalità e con la lotta al racket in città. Infatti, arriva puntuale l’ennesima beffa per l’amministrazione di cdx di Cimmino e Scafarto. Tutti i giovedì dalle 16.00 alle 19.00, sul lungomare Garibaldi, invece di raccogliere denunce o schierarsi dalla parte dei più deboli e contro gli aguzzini di turno della camorra, si aggiustano o si riciclano bici e vecchi rottami: attività meritevole, per carità, ma assolumente non in linea con le idee di un’amministrazione del fare, che nel programma elettorale delle ultime consultazioni comunali ha messo la legalità al primo posto, e non a chiacchiere. E considerato che “ciclofficina” ha già una sede a disposizione presso il palazzetto del mare,
viene naturale chiedersi quale sia la reale ragione per la quale hanno deciso di spostare l’officina nel circolo che dovrebbe occuparsi di promuovere altro tipo di iniziative che, a quanto pare, poco o nulla ci azzeccano con la legalità. Non vorremmo che si trattasse di un “escamotage” per piazzare la ruota sulla linea di altri traguardi! #Chapeau!
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