(di Red) L’asse veneto partenopeo della Associazione Nazionale Scuola Navale Militare
Francesco Morosini (Assomorosini) in campo per dotare di Seabins i principali porti italiani
“Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa…è l’infinito vivente!”. Ha scomodato e giustamente Jules Verne, Chiara del Gaudio nell’aprire la serata della Prima Edizione di “Golfo Pulito, Napoli incontra Venezia” a ricordare ai tanti intervenuti da tutta Italia, l’indissolubile atavico amore tra l’uomo e il mare. L’evento è stato patrocinato da Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Anci e Conferenza delle Regioni e delle province italiane.
L’inviata di Medicina di “Uno Mattina” programma di punta di Rai 1 nel presentare l’evento di sensibilizzazione per la tutela della del nostro mare ha introdotto gli aspetti che hanno spinto Assomorosini con le delegazioni di Napoli e Venezia a sostenere l’iniziativa volta alla donazione alla Autorità Portuale di Napoli di Seabins, i cestini del mare. Bidoni galleggianti dotati di sistema di aspirazione di semplice installazione, in grado di assorbire fino a 500 kg all’anno di microplastiche e idrocarburi di superficie.
La città partenopea “è il luogo ideale per iniziare un progetto tanto ambizioso, così abbiamo subito avallato l’entusiasmo della sezione campana”, ha commentato Francesco Businaro, presidente dell’Associazione Nazionale no-profit Scuola Navale Militare Francesco Morosini, auspicando il prosieguo dell’obiettivo e dando appuntamento alla seconda edizione a Venezia.
“Evento raccolta fondi certamente, ma soprattutto campagna di informazione che ci impegniamo ad estendere su tutto il territorio nazionale – ha aggiunto il promotore della iniziativa Tommaso Jandelli Scorpione che ha sottolineato come – la conoscenza e l’educazione dei più giovani siano fondamentali per la tutela della Risorsa Mare cui ambisce Golfo Pulito.”
Nel corso della serata é stato proiettato il cortometraggio dal titolo Golfo Pulito, testi di Daniele Fortini realizzato in collaborazione tra l’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del Cnr (ISSM-CNR), il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università Federico II di Napoli e la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
“La ricerca scientifica con le sue scoperte sull’inquinamento del mare é di grande aiuto alla società nella comprensione della gravità del danno ambientale e della salute di noi tutti” ha detto Salvatore Capasso, direttore del ISSM- CNR; difatti “le microplastiche non mettono a rischio soltanto la vita dei grandi animali bensì anche quella dei pesci che giungono poi sulle nostre tavole” ha aggiunto Sandra Hochsheid della stazione zoologica A. Dohrn; dunque “nostro compito é quello di preservare la nostra risorsa più importante che é il mare” ha sottolineato Claudio Donadio del Distar.
“Sfida che da genitori non può che vederci tutti impegnati in prima linea pensando alla salute dei nostri figli e delle generazioni future” ha concluso Maurizio Bifulco, professore di Patologia Generale della Universitá Federico II di Napoli, evidenziando come stime non di certo allarmistiche, prevedono che nel 2050, il nostro mare avrà più plastica che pesci.
Toccante la esibizione del maestro Roberto Soldatini, direttore d’orchestra di fama internazionale che ha fatto del suo amore per il mare una scelta di vita. Abbandonata la carriera all’apice del successo, da sei anni il noto violoncellista romano, e autore di molti libri, vive in barca a vela girando i porti di mezza Europa con la sua musica.
Ad accogliere all’ingresso Tommaso Jandelli Scorpione con la moglie Lilli insieme al Comandante Carola hanno ricevuto i numerosi amici e sostenitori dell’iniziativa tra cui Giovanni e Hannelise de Lutio di Castelguidone, il Presidente della Confitarma dott. Mario Mattioli, Presidente della Prima Municipalità Francesco de Giovanni di Santa Severina con la moglie Maria, Giuliano e Roberta Buccino Grimaldi, Raffaele de Lutio, Giovanni e Sissi Brauzzi, Carlo e Ludovica D’Amore, Arduino e Gaia Roccatagliata, Raimondo e Paola Zampaglione, Carlo e Bruno Pelli, Antonio e Paola Bruscetti, Piero e Maria Elodia de Bartolomeis, Stefano e Antonella Aversa, Renato e Marina Luglio, Carmine Esposito, Raffaele e Alessandra d’Isernia Collenea, Francesco e Rosella Acquaviva, Francesco e Simona Orefice, Luigi e Maria Luisa Orefice, Sergio e Bianca Caianiello, Gianfranco e Matilde Zezza, Crescenzo e Bianca Maria Rivellini, Bruno e Angela Rea, Ruggiero e Lavinia Biasucci, Renato e Paola Tesauro, Massimo e Olimpia Gentile, Giampiero e Giuliana Sarnelli, Umberto e Anna Maria Rutoli, Michele e Patrizia Spena, Anna Rea, Claudio Buonomo, Vincenzo Gentile, Dario dal Verme, Diego e Marina Vivarelli von Lobestein, Stefano e Adriana Greggi, Landolfo e Fabiana Caracciolo di Melissano, Massimo e Paola Tucci, Massimo e Tina Triggiani, Camillo e Elena d’Antonio, Roberto e Maria Giulia Fotticchia, Anna Lettieri, Maria Rosaria Furgiuele, Carlo e Paola Azzi, Andrea e Alessandra Soricelli, Riccardo e Federica Raimondi, Francesco e Marella Visco, Claudia e Paola Salvatore, Stefanella Merola, Fabrizio e Margareth Cattaneo della Volta, Augusto e Isabella Cattaneo della Volta, Fiorella Liotto e molti altri. A conclusione della serata il presidente Francesco Businaro ha simbolicamente donato all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, dottor Pietro Spirito, l’immagine di uno dei Seabin acquistati grazie ai fondi raccolti durante la manifestazione.
«Appena inizieremo ad utilizzarlo, inviteremo gli studenti per l’alternanza scuola lavoro, a cui mostreremo il suo funzionamento, oltre al filmato visto stasera”.
Video che sarà oggetto di una speciale donazione all’Ufficio Scolastico Regionale così da favorire la più ampia diffusione a scopo divulgativo ed educativo nelle scuole.
La serata è proseguita con una cena e la musica di Gianni Conte dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore.
Assomorosini ringrazia tutti gli ospiti presenti e l’amica Emanuela di Napoli Pignatelli con lo staff di EP Congressi e in particolare la Marina Militare nella persona dell’Ammiraglio Eduardo Serra ex morosiniano per aver accolto con entusiasmo la manifestazione e si ripromette di ospitare la seconda edizione a Venezia in una location non distante dalla Scuola Militare F. Morosini.
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