Erano quattro amici al bar e forse anche loro avrebbero voluto cambiare il mondo. Per il momento hanno cambiato, riscrivendola da capo, la storia di uno sport che ad Agerola, come nell’intero comprensorio, non ha mai espresso in tempi recenti nulla di analogo. È il motosport, un vero e proprio campionato nazionale, con tanto di categorie differenziate, al quale partecipa, per il secondo anno consecutivo, il team Skizzobike di Agerola la creatura che i quattro amici al bar, Danilo Buonocore, il presidente, Nicola Coccia, Francesco Donnarumma e Antonio Cuomo, hanno partorito nel 2017 per dar sfogo alla passione immensa per lo sport a due ruote. Senza pensare alle difficoltà legate alla preparazione, alla distanza dai principali circuiti, ai costi di gestione, alla reperibilità di sponsor.

Lavoro duro e tanta passione che hanno regalato soddisfazioni ed allori visto che i risultati del team, sono stati dignitosi e, in qualche caso, addirittura sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa. È il caso di SupersoNic 17, al secolo Nicola Coccia, carabiniere di Agerola con il pallino dei motori (da quando era bambino) che alla sua prima esperienza al «Motor Bike Expo» di Verona, è stato premiato dopo aver conquistato il sesto posto assoluto, il secondo di categoria ed il terzo tra gli over 30 nel Trofeo Italiano Amatori categoria 600pro. Insomma un asso delle due ruote tra le altre cose quasi coetaneo di quel Valentino Rossi “Risultati che hanno sorpreso anche me” ha detto Coccia che si sta godendo il meritato riposto (sportivo si intende) dopo i fasti celebrati a gennaio.

“Non mi sarei mai aspettato di essere così competitivo, soprattutto considerando la presenza di alcuni tra i team più blasonati e di piloti molto più esperti di me, contro i quali ho avuto il piacere di gareggiare. Ovviamente tutto questo è stato merito del grande lavoro svolto durante la stagione. Il Team ha curato nei minimi particolari ogni gara e voglio ringraziare il mio preparatore atletico Pasquale Primavera, mi ha regalato una condizione fisica eccellente che è una condizione indispensabile per salire in sella con la possibilità di dominare questi bolidi, l’ex campione mondiale Remo Castellarin e Filippo Longobardi, campione del Trofeo del Centauro 2017. Il loro meticoloso lavoro sulla messa a punto mi ha permesso di girare sempre su una moto perfetta in ogni condizione. Ringrazio anche la mia famiglia che mi ha trasmesso questa passione, la mia ragazza che mi ha sempre supportato e tutti i partner che ci sono stati vicini e hanno sempre fatto il tifo per noi”. Purtroppo, come spesso accade, spenti i riflettori delle competizioni si spegne anche l’entusiasmo intorno ad un gruppo di ragazzi che credono in quello che fanno e possono essere considerati anche ambasciatori della propria terra in giro per l’Italia.

“La massima serie della Coppa Italia 600 – continua Coccia – è dura. Per essere competitivi è necessario allenarsi con costanza, oltre che impiegare risorse tecniche, ma anche economiche visto che dobbiamo affrontare trasferte su tutto il territorio nazionale. Adesso mi sto godendo ancora la stupenda stagione che abbiamo concluso davvero con tante soddisfazioni”. Ma il futuro è ancora tutto da scrivere. “Non possiamo ancora fare programmi per il 2019. La passione e la voglia di restare competitivi anche nella prossima stagione, scendendo in pista non per partecipare, ma per vincere sono immutate”. L’appello di Coccia, che in questo caso interpreta il sentimento di tutto il team Skizzobike, è semplice: “Non lasciateci soli, abbiamo bisogno di persone che sostengano questa avventura. In gioco ci sono sia le soddisfazioni sportive, ma anche la possibilità di continuare a portare in alto il nome di Agerola. A livello nazionale”.

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