(di Red) – “Il Censis ha definito, nella sua recentissima ricerca sulle condizioni dei cittadini italiani, il nostro come un Paese caratterizzato da una grande sfiducia e dal ritorno di una sorta di cattivismo – prosegue -, non sempre giustificato da condizioni socioeconomiche reali, per quanto queste abbiano risentito profondamente degli effetti della crisi degli anni precedenti. La platea alla quale vorremmo rivolgerci è quella dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani o giovanissimi. Lo faremo con assemblee esplicative, momenti di formazione di gruppi ristretti, attraverso i nostri tradizionali mezzi di comunicazione e attraverso quelli più innovativi”. Pertanto, alla luce di queste considerazioni pubblicate dal Censis, Centro studi investimenti sociali, si ravvisa la necessità di dare luogo ad una serie di attività mirate ad educare i cittadini a distinguere le famose “Fake News” da quelle che sono le notizie vere, ed in particolare questo lavoro, a nostro avviso, andrebbe svolto con molto impegno nella nostra città. Castellammare è diventata un’arena, per quanto attiene il settore dell’informazione,con notizie distorte e strumentali che vengono puntualmente “propinate” alla cittadinanza insistentemente al solo fine di raccoglierne utili frutti, in termini di consenso politico, in favore dei propri padrini o Vassalli. In qualche caso si registra anche, l’uso distorto delle Fake, l’esigenza per questi spacciatori seriali di notizie false, e tendenziose, di usare queste “bufale” solo per fini personali legati a vendette personali da consumare ai danni di chi abbia, a loro avviso, presumibilmente consumato qualche torto personale a danno di qualche proprio familiare, a volte molto prossimo. Insomma, l’ informazione usata in “presunte faide” scaturite e scatenate solo a tutela dei propri beceri interessi di bottega, e di tutto questo ne paga la vera informazione e la credibilità dell’intero mondo della stampa. E’ preferibile una brutta verità ad una soave bugia, ed è su questo che chi ha la pretesa di fare vera informazione deve lavorare, questo è il ruolo di chi vuole rendere un servizio alla comunità. La verità è unica, le sfaccettature tante, dipende dalla propria visione culturale e politica, ma le Fake News restano tali e, generalmente, affogano nel loro becero squallore in una cloaca dalle dimensioni infinite. E non a caso, il celeberrimo Sant’Agostino, chiosava: “Le parole non sono state inventate affinché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri”.

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