(di Carlo Carrillo) – Pericolosi Meteoriti si apprestano a ricadere sulla nostra città in ordine sparso, e tanto pericoloso appare questo multimpatto che potrebbe avvenire esclusivamente sul territorio stabiese. Invero, ed alla luce della disgregazione in atto del pianeta PD, molti “meteoroidi” si stanno dirigendo, ad altissima velocità, verso il nostro pianeta. L’osservatorio di Cape Canaveral, attraverso il suo portavoce Vanacoral, che sta studiando le traiettorie di queste pericolosissime in questo preciso momento, ha comunicato che, secondo calcoli e stime affidabilissime effettuate, il violento impatto previsto con la superficie terrestre sarebbe stato individuato in una popolosa regione italiana, la Campania, e che potrebbe avvenire nelle prossime trentasei ore sul territorio di Castellammare di Stabia. Topini, Miglioristi, De Luchiani e Cozzoliniani, questi i nomi dei Meteoroidi che potrebbero attraversare, quasi senza riportare danni, l’atmosfera terrestre. Mentre per i Casilliani, considerata la loro dimensione più consistente, il passaggio potrebbe determinare danni notevoli rischiando, addirittura, la vaporizzazione parziale se non completa a causa del forte attrito dopo aver dato luogo a fenomeni di eccitazione luminosa che, dall’osservatorio terrestre, potrebbero apparire come il fenomeno della notte di San Lorenzo che pure tanti occhi al cielo riesce a far alzare nelle notti di estate inoltrata. Uno scenario particolarmente preoccupante in una città che, negli ultimi cinque anni, ha pagato una “Gabella” molto alta, a partire dalle dichiarazioni di fallimento di due importanti partecipate e, passando per il declino politico e sociale, ha dovuto subire anche l’onta di un dissesto finanziario che ha costretto i cittadini a subire l’imposizione di una politica di lacrime e sangue, con la relativa elevazione delle aliquote di tassazione al punto più alto mai registrato, in una città giunta ormai allo stremo per via di un tessuto produttivo a questo punto lacerato e raso al suolo. Questi meteoroidi in via di arrivo tenteranno, molto probabilmente, di rientrare nella casa comunale per completare l’opera di annichilimento che hanno quasi realizzato del tutto nel corso di questo quinquennio, e la realizzazione del progetto passa attraverso la strategia della dispersione, con relativa infiltrazione nelle liste civiche di comodo, salvo poi saltare fuori per ricompattarsi e ricostituire la “compagine” per continuare a recitare con sapienza il ruolo dell’allegro amministratore. Altre formazioni, nuove bande, ma la cultura rimane la stessa e l’obiettivo immutato, bisogna conseguire il risultato questo è l’imperativo per tornare a “gestire”. Una persona veramente perbene, professionista espressione della società civile, ha lanciato l’appello, il PD ha risposto rilanciando, e nel frattempo F.I. fa “cip”. E la politica con progetti e programmi? Quella, almeno per il momento, è la grande assente, poi se capita, e si trova pure un poco di tempo, se ne può anche parlare!!!

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