Allerta meteo arancione: Da Napoli a Salerno scuole chiuse, solo a Castellammare tutto regolare, traffico in disparte

(Red) – Un allerta meteo classificata arancione, è un avviso di moderata criticità diramata dalla Protezione Civile in caso di fenomeni meteo diffusi, intensi e persistenti. Questo tipo di allerta potrebbe comportare dei significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo, oltre che a determinare delle possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti. Questa situazione, allertata dal centro regionale della Protezione Civile, ha determinato una sorta di “sindrome da Temporale”, una immane sofferenza per i meteoropatici, che ha comportato una levata di critiche da gran parte del popolo studentesco, e di alcuni genitori “mammoccioni” figli di Giuliacci, che hanno violentemente attaccato, sui social nei gruppi a frequentazione radical chic, il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, che avrebbe, a loro avviso, messo addirittura in pericolo la incolumità fisica del popolo studentesco. Qualcuno ipotizzava, addirittura, l’uso dei gommoni muniti di dotazioni di sicurezza a norma ed auspicando il supporto della Guardia Costiera locale per poter accompagnare e/o riprendere i ragazzi dalle scuole. Eppure, in questo quadro che prefigurava il diluvio universale del terzo millennio, ecco che Gaetano Cimmino ha resistito e si è rifiutato di firmare un inutile, quanto dannosa, ordinanza di chiusura delle scuole cittadine in forza di accertamenti precisi che, per fortuna dei ragazzi, ha evitato l’inutile perdita di una giornata di lezioni per migliaia di ragazzi che, durante questa giornata, hanno potuto godere di svolgere in tranquillità e serenità la formazione di cui hanno bisogno, e tanto senza alcun problema afferente alle presunte conseguenze che  una normalissima giornata autunnale avrebbe potuto apportare in termini di disagio e/o pericolo. A questo punto vien da chiedersi se la decisione, assunta da Cimmino, sia stata il frutto di una scelta avventata, oppure delle reali conclusioni maturate al termine di un eventuale consulto con “qualcuno” dotato di preziosi “doni fisici” e, pertanto, capace di interpretare la tangibile evoluzione del tempo al punto da prevedere solo pochi, occasionali e limitati rovesci? Un dato è certo, nulla è accaduto e la giornata, fino a questo momento, non ha comportato nulla di chè, in disparte il flusso di traffico determinato dai motivi che ben conosciamo. Il Sindaco ha guardato lontano, evidentemente anche Lassù qualcuno lo ama. Azzzzz