(di Frank Tracchia) Una società che si pavoneggia e si atteggia pur sapendo di utilizzare uno staff comunicazione che con Cimmino, ad esempio, perse le elezioni nel 2013 a Castellammare. Tutto dipende dall’essere stabiese o no in questa partita e per i forestieri rispettivamente di Gragnano e Sant’Antonio Abate va ricordato che l’azienda rivendica oggi solo un vergognoso 53% di raccolta differenziata che, da capitolato, dovrebbe essere al 75% nel primo biennio di appalto. A questo punto venire meno al capitolato vuole dire rischiare di vedere rescisso il contratto con il comune di Castellammare di Stabia in men che non si dica per i Galasso&Company, anche perché questa ridicola percentuale potrebbe comportare lo scioglimento del consiglio comunale da parte della Prefettura. Altro che fakenews!

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