(di Carlo Carrillo) – I Carabinieri del Noe si sono portati negli uffici amministrativi di AM Tecnology, nei giorni scorsi, al fine di acquisire documenti afferenti l’appalto di prelievo e conferimento dei rifiuti urbani nella città delle acque. La società abatese si è aggiudicata l’appalto agli inizi del 2016, a seguito di un procedimento amministrativo avviato nell’ultimissimo periodo dell’amministrazione Cuomo, attraverso una offerta tecnica molto articolata in virtù della quale è riuscita a superare la concorrenza sul classico filo di lana. Una lunga scia di polemiche ha accompagnato il percorso, ed il lavoro di questa società in questo biennio, polemiche che sono state condite da due missive al vetriolo che, negli ultimi mesi, sono state recapitate alla procura Oplontina ed agli organi istituzionali di palazzo Farnese, oltre che a tutte le forze dell’ordine con sede in città. La ciliegina sulla torta, a quanto sembra, pare sia stato il dibattito che si è acceso e sviluppato nella sala Falcone&Borsellino, in un consiglio comunale molto effervescente, non più tardi di qualche settimana fa quando l’assessore al ramo, Gianpaolo Scafarto, ha sviscerato la tematica in maniera abile e veramente esaustiva. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, gli investigatori avrebbero sequestrato anche alcuni dispositivi portatili (Smartphone di alcune figure apicali presenti in sede) al fine di estrarne file ritenuti interessanti ed utili alle indagini, dopo aver scaricato molto materia informatico dai pc aziendali ed aver proceduto ad audire il personale amministrativo e tecnico. A quanto sembra, l’operazione avviata prende forma e riesce a sostanziarsi in un’attività chirurgica che potrebbe riservare non poche sorprese. Al riguardo, è pervenuta una comunicazione aziendale che, solo per completezza di informazione, pubblichiamo di seguito in maniera integrale. AM Tecnology, a seguito della visita del Noe registrata nei giorni scorsi dichiara:
“In merito alle indagini i vertici dell’azienda hanno messo a disposizione degli inquirenti qualsiasi documentazione ritenuta utile agli approfondimenti.
Allo stesso tempo, si tiene a precisare il massimo riserbo in rispetto delle attività delle forze dell’ordine e della magistratura, sulle quali Am Tecnology da sempre ha massima fiducia. Il dialogo con l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, per cui l’azienda gestisce la raccolta dei rifiuti, è costante così come con i tecnici dell’Ente stabiese.
È doveroso precisare, inoltre, che il servizio che Am svolge non subirà alcun rallentamento e nessuna interruzione”. Nel caso dovessero emergere nuovi elementi la nostra testata, avendo deciso di stare sul pezzo, darà luogo ad ampi servizi di aggiornamento sul tema.
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