(di Frank Tracchia) Lo si apprende dalla determina di pagamento n. 100 del 1 giugno 2019, a firma del funzionario di settore, Rosario Guerriero. L’Am Tecnology, grazie alle denunce di Cgil, Cisl e alla “cura” del sindaco Cimmino e dell’assessore Scafarto, con la decurtazione del 20% dal canone mensile che il comune di Castellammare di Stabia versa alla società che si occupa del prelievo e conferimento dei rifiuti, è rientrata finalmente dal passivo, oltre 200mila euro, che la vedeva esposta per il fondo pensionistico Previambiente, versamenti mai effettuati in favore degli operatori dalla società di Abagnale e Manfuso nel corso delle precedenti e disastrate amministrazioni di centro sinistra. Un azzeramento che ha permesso alla società che gestisce il servizio di igiene urbana a Castellammare di ritornare a riscuotere, per intero, il canone mensile per il servizio in città, di oltre 800 mila euro. E chest’e’!!!
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