(di Frank Tracchia) Capitan Ultimo, nome di fantasia, scrive alla testata giornalistica Metropolis e fa pervenire, alla redazione del giornale stabiese, un plico contenente una lettera ed una chiavetta usb contenente ben 5 file audio. In questi files ci sarebbero delle registrazioni che consentirebbero di risalire a nomi e cognomi di chi avrebbe ordinato, in maniera perentoria, di mischiare i rifiuti umidi con quelli secchi. Tanto, senza tenere conto della differenziazione dei cittadini stabiesi vanificato da queste “interessate” disposizioni e, presumibilmente, dalla volontà politica, oltre che di quella dei capi cantiere e dei capi servizio della azienda abatese, società sulla quale indaga la procura di Salerno, attraverso il Noe, per un presunto traffico illecito di rifiuti. Tutto questo, dopo i cinque audio dove si evidenziano fatti gravissimi, potrebbe determinare l’apertura di una nuova inchiesta a pochi passi da Castellammare, e precisamente a cura della Procura di Torre Annunziata. Tutto cio’ potrebbe arrivare prestissimo in dirittura di arrivo anche grazie alle denunce dell’amministrazione Cimmino e dell’assessore Scafarto che, sull’argomento, non hanno mai abbassato l’attenzione. La Cgil con Fabio Foresta e la Cisl, con Egidio Nasuto, hanno chiesto nella giornata di ieri una operazione verità, al contrario, scelgono il mutismo i sindacati Fiadel e Uil.
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