(di Frank Tracchia) Un annuncio in pompa magna, dopo la tempesta e la protesta di Palazzo Farnese, dove la comunicazione della Am Tecnology, portava a conoscenza di tutti gli operatori della stampa dell’avvenuto pagamento delle tredicesime per gli lavoratori del cantiere sotto la supervisione del Dott. Galasso, responsabile (un poco irresponsabile secondo noi) del cantiere di Castellammare di Stabia (che a sede stranamente a Sant’Antonio Abate). La verità è sempre figlia del tempo, la verità la dice sempre chi non può parlare a “microfoni accesi” e deve purtroppo conservare l’anonimato per non incorrere in bruttissime sorprese. Non solo velate intimidazioni, per chi non ha trascorso un Natale con tredicesima, ma anche la minaccia del licenziamento in tronco laddove questo fatto privato ossia quanto accaduto tra le quattro mura della società, con sede legale a Peschiera Borromeo, finisca nuovamente sui giornali. Non si capisce onestamente anche l’atteggiamento dell’amministrazione comunale che continua a diffidare la società e non si schiera apertamente dalla parte dei lavoratori, considerato che dovrebbe effettuare il controllo analogo, e che questi lavoratori, nonostante tutto, continuano a mantenere la città  super pulitissima.

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