Anche nel periodo del “Ballottaggio” i burocrati comunali perseverano nell’atteggiamento “Sistemico” dell’affidamento diretto

(Redazionale) – Una storia che va avanti da anni, quella degli affidamenti diretti, in alcuni settori del comune stabiese. Appalti con contratti sotto soglia, così si muove la stazione appaltante, per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta. Questo modo di fare è diventato oramai una consuetudine, in particolare per quel che attiene il settore ambiente, dove si è proceduto ad affidamenti per la manutenzione e potatura delle alberature cittadine per cifre che vanno dagli oltre 38mila euro per assistenza tecnica e consulenza informativa ai 10mila euro per movimentazione arredi e suppellettili per trasferimento uffici, senza dimenticare i circa 10mila euro per il verde urbano e stessa cifra per la messa in sicurezza dell’area interna del Cimitero. Un atteggiamento che, sostenuto da una relazione istruttoria, individua in circa un centinaio di soggetti arborei la necessità impellente di valutare le effettive condizioni fitostatiche in quanto, attraverso l’intensa attività di potatura, di contenimento e di alleggerimento degli stessi alberi, sarebbe emerso questo problema al solo esame visivo, per cui (secondo la relazione istruttoria redatta dal dirigente) necessitano con urgenza indagini VTA e strumentali per dare una esatta valutazione degli interventi di terapia, messa in sicurezza ed abbattimento da eseguire eventualmente. Ma caso quanto mai strano ed eccentrico, abbiamo avuto modo di verificare su segnalazioni di nostri affezionati lettori, che gli interventi a cui si fa riferimento nella relazione istruttoria, sembra siano stati fatti per molte strade del centro e su alberature di piccole e medie dimensioni, trascurando totalmente alcuni siti dove soggetti arborei, di grande stazza, persistono nelle loro sproporzionate condizioni a rappresentare un pericolo per i cittadini e la sicurezza della viabilità in alcune strade, rappresentando anche per taluni cittadini, considerati di serie B dall’ufficio ambiente, un pericolo finanche per la sicurezza dentro la loro casa, così come da eloquente foto in epigrafe. Una soffiata, infine, ci ha letteralmente allertato in merito alla possibilità di uno strettissimo legame di parentela esistente tra qualche società e qualche candidato presente nella competizione elettorale e tanto, se dovesse risultare al vero, alla faccia della trasparenza e dell’economicità dell’azione amministrativa.