“L’obiettivo dell’amministrazione consiste nel rigenerare il turismo culturale a Castellammare, in sinergia con Massimo Osanna, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, con il quale c’è un confronto assiduo per dare impulso alla conoscenza di Stabiae nel mondo”
“È stato approvato all’unanimità in consiglio comunale l’accordo di valorizzazione tra Comune di Castellammare di Stabia e Parco Archeologico di Pompei per la realizzazione del museo archeologico e della scuola di formazione all’interno della Reggia di Quisisana. Partiamo con il piede giusto con un provvedimento mirato a valorizzare la storia e la cultura di Castellammare”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, a margine del consiglio comunale odierno.
“La Reggia di Quisisana si accinge pertanto ad ospitare i reperti dell’antica Stabiae, che saranno traslati dall’Antiquarium, chiuso al pubblico dal 1997. – prosegue Cimmino – L’obiettivo dell’amministrazione consiste nel rigenerare il turismo culturale a Castellammare, in sinergia con Massimo Osanna, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, con il quale c’è un confronto assiduo per dare impulso alla conoscenza di Stabiae nel mondo.
Il primo consiglio comunale si è sviluppato attraverso un confronto fruttuoso tra tutte le forze politiche presenti in aula. – sottolinea Cimmino – Ho apprezzato la dialettica che ha contraddistinto gli interventi dei consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di opposizione, e confido in una proficua collaborazione da parte di tutti nell’esclusivo interesse della città. Ritengo doveroso dedicare oggi una menzione speciale a Vincenzo Ungaro, eletto presidente del consiglio comunale per la prima volta nella storia alla prima votazione utile. Questo incarico, conferitogli dall’assise con un consenso senza precedenti, evidenzia la caratura politica e morale di un presidente che saprà sicuramente svolgere questo ruolo all’insegna della correttezza e dell’imparzialità”.
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