Esattamente un anno fa usciva questa dichiarazione:
Il Sindaco Cuomo, Commissario Liquidatore della città delle acque, in perfetto stile Mister Muscolo(sciogli-calcare), ha rifilato, quale soluzione della problematica di Terme di Stabia nel corso della Commissione speciale Terme, un progetto che fantastica la vendita dell’albergo per risanare la Sint(titolare di un’ipoteca da 1,5milioni), e di utilizzare quota parte del ricavato della cessione per autofinanziare il bando dell’area di crisi. Questa scelta dovrebbe, nei programmi del sindaco, determinare la scelta strategica della Sint che in tal modo potrebbe avere una disponibilità per giustificare il piano industriale(di Terme?) da far pervenire.
Ovviamente le Terme sono fuori dalla questione , i lavoratori al mare, i debiti spariti perché volatilizzati.
La Sint ad oggi non è in grado di poter garantire la sicura produzione di atti per poter partecipare al bando.
Per i lavori alle Terme, fondi regionali, saranno espletate le gare di appalto.
Tutto questo senza tenere conto del problema sociale.
Morale? Tutti a casa, ma il Pd, stando alle voci di dentro, non sarebbe per niente a conoscenza di tutto ciò in quanto, questo piano, non risulta essere stato oggetto di discussione e confronto nemmeno con le altre forze politiche della coalizione di maggioranza. Pertanto una decisione maturata solo, ed esclusivamente, nel ristretto “cerchio magico” che lo circonda, con un progetto che emana solo uno sgradito profumo di “aria fritta”. Ma queste scelte si rivelano pericolosissime in quanto, nel pentolone colmo di olio bollente, friggono circa duecento lavoratori Termali insieme alle loro famiglie!
Castellammare di Stabia lì 11/03/2014 Carlo Carrillo
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